Si è svolta il 15 luglio in diretta streaming la premiazione del concorso nazionale di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra” 2020.
MENZIONE AREA COSTIERA
Riserva Naturale Isole dello Stagnone di Marsala (Sicilia)
Foto di Daniele Giurintano
Il concorso dedicato alle bellezze e peculiarità delle Aree Naturali Protette italiane nacque undici anni fa per celebrare la Giornata della Terra grazie alla Fondazione Univerde, alla Società Geografica Italiana Onlus e Cobat.
Alla cerimonia svoltasi presso la Società Geografica oltre al presidente di Univerde Alfonso Pecoraro Scanio e Giancarlo Morandi, presidente di Cobat, solo pochi selezionati ospiti a causa delle norme di prevenzione per la pandemia Covid-19. Tra i presenti il vincitore assoluto e pochi altri fotografi vincitori delle menzioni speciali, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia e il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
MENZIONE SPECIALE BORGHI
Area Marina Protetta delle Cinque Terre (Liguria)
Foto di Juri Fava
La diretta streaming di oltre due ore ha raggiunto oltre centomila persone e permesso decine di qualificati interventi.
MENZIONE SPECIALE MOTHER EARTH DAY - Accessibilità per tutti
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (Campania)
Foto di Alda Sacco
Leitmotiv l’immensa bellezza dei territori e la ricchezza di biodiversità di flora e fauna che rendono il nostro Paese ineguagliabile per un modello di turismo ecosostenibile e responsabile. Pecoraro Scanio ha voluto sottolineare come “la pandemia e le sfide climatiche ed ambientali ci insegnano ad apprezzare e rispettare Madre Terra e l’inestimabile patrimonio preservato dalle Aree Protette. Un ambiente sano è un diritto fondamentale e un dovere civico per tutti” Negli anni il concorso ha permesso di raccogliere un patrimonio di oltre 10.000 immagini a testimonianza di un’Italia meravigliosa seppur troppo spesso martoriata da calamità geologiche e climatiche.
Di seguito tutte le foto premiate.
MENZIONE FIUMI E LAGHI
Parco Fluviale dell’Alcantara (Sicilia)
Foto di Stefano Pannucci
