Novembre n°4 2019

Bici

Bici

Il pubblico di e_mob ha potuto vedere e testare i più svariati modelli di veicoli ad emissioni zero. Oltre alle auto anche autobus, monopattini, bici, moto e mezzi della nettezza urbana.

Non solo automobili, la mobilità elettrica viaggia su una crescente gamma di mezzi, con un ventaglio di scelte a 360°. Biciclette a pedalata assistita, moto e motorini a emissioni zero, soprattutto autobus e camioncini green per arrivare ai sempre più apprezzati monopattini.

È bastato passeggiare nel piazzale di Palazzo Regione Lombardia durante e_mob e guardarsi intorno per vedere questo schieramento di veicoli pronti a soddisfare le necessità e i gusti di tutti. Molti dei visitatori hanno voluto testare proprio i monopattini, il cui costo d’acquisto si aggira intorno ai 350 euro. Basta dare una spinta iniziale a terra con un piede, tenersi in equilibrio con l’altro, imprimere un’accelerata con la manopola e il mezzo parte raggiungendo anche i 25 chilometri orari. Nulla di complicato, basta solo un po’ di equilibrio alla partenza e la scelta di strade pianeggianti. Il monopattino elettrico è infatti il mezzo ideale per città o località di mare.

Notevole l’interesse anche per le moto - pure qui il numero di modelli è in aumento - e di bici elettriche. 

Proprio in occasione del festival dell’e-mobility il Comune di Milano ha inaugurato la nuova postazione di sharing “BikeMi” all’ingresso del “Pirellone”. Numerose bici a pedalata assistita sono state messe a disposizione dei cittadini potenziando così la flotta delle due ruote elettriche. Il servizio è stato illustrato dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli, il quale ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione milanese a favore della mobilità sostenibile e i risultati ottenuti in tante città grazie a e_mob.

«La mobilità elettrica è ormai trasversale a tutto, propone diverse soluzioni e questo è importante - spiega Marco Granelli - La chiave per muoversi nella città e sui territori senza inquinare sta proprio nell’adattarsi ai bisogni delle persone, occorre rispondere alle diverse esigenze dei cittadini, di chi studia, di chi si sposta per lavoro. L’impegno deve essere quello di rendere la mobilità sostenibile più semplice e appetibile. Ecco quindi la metropolitana, gli autobus, i tram, le macchine elettriche con le colonnine per la ricarica, ma anche le bici e i monopattini. Il tutto senza dimenticare i mezzi elettrici per il trasporto delle merci in città, questo ambito è fondamentale per controllare le emissioni». 

Marco Granelli ha quindi parlato del servizio appena inaugurato. «Queste sono le nuove bici del BikeMi, biciclette elettriche a pedalata assistita che sostituiranno o comunque potenzieranno il numero di quelle esistenti - aggiunge l’assessore della Giunta di Milano - In tutto 1.000 biciclette del BikeMi elettriche, posizionate anche nelle 34 nuove stazioni collocate in vari punti della città. Quindi un bel salto per Milano che ha nuove bici sempre più funzionali, mezzi comodi che aiutano a lasciare a casa l’auto, a snellire il traffico e a migliorare l’aria che respiriamo. Con queste politiche si rendono più vivibili le città nelle quali abitiamo e lavoriamo. Allo stesso tempo diamo un supporto alla battaglia contro i cambiamenti climatici».

Milano si conferma dunque in prima fila nelle politiche a favore della mobilità sostenibile, con Area C, agevolazioni a chi sceglie l’elettrico, mezzi pubblici green, sharing. Quali sono ora le prossime azioni da intraprendere, anche alla luce dei dibattiti che si sono tenuti durante la Conferenza nazionale? «Ora dobbiamo insistere nel cammino per diminuire il gap di costi che esiste ancora tra le auto elettriche e quelle a diesel o benzina - sottolinea Granelli - Vanno quindi potenziati i contributi e le agevolazioni per aiutare i cittadini che scelgono i veicoli elettrici. Un altro nodo fondamentale emerso durante e_mob è quello del trasporto merci, troppe aziende faticano ancora ad utilizzare l’elettrico. Positiva invece l’attenzione verso la micromobilità, una frontiera importante che spazia dalle biciclette ai monopattini. Su questo la richiesta al Governo e al Parlamento è quella di mettere norme chiare al loro utilizzo inserendoli nel Codice della Strada. Abbiamo insomma bisogno di insistere su due direttive diverse e complementari: una è quella del sostegno anche economico nei confronti di chi sceglie l’elettrico, l’altra riguarda il bisogno di regole che aiutino questa mobilità a diventare sempre più competitiva».