Marzo n°1 2019

Gomme auto

Gomme auto

Il Gruppo numero uno nella distribuzione di gomme per veicoli si allea con il nuovo operatore Cobat Tyre: una partnership per la raccolta e lo smaltimento di PFU in tutta Italia.

Il Gruppo Fintyre e Cobat Tyre alleati nella gestione degli pneumatici fuori uso. Nasce così una nuova importante partnership per garantire la raccolta e lo smaltimento di PFU in tutta Italia, con un servizio per gommisti e rivenditori professionale, rapido, efficiente e in linea con i più alti standard ambientali a livello europeo. 

L’accordo vede infatti protagonisti Fintyre, il principale distributore italiano di pneumatici, con le società del gruppo Franco Gomme, La Genovese Gomme e Pneus Market e LGG, e Cobat Tyre, società consortile per la raccolta e il riciclo degli pneumatici fuori uso (PFU), nata dall’esperienza trentennale di Cobat nella gestione di rifiuti tecnologici, in particolare nel settore automotive in partnership con le principali case produttrici di auto.

L’azienda con sede a Seriate, in provincia di Bergamo, fa capo a European FinTyre Distribution, uno dei principali distributori paneuropei di pneumatici di sostituzione con un fatturato di 1.1 miliardi di euro e più di 1.300 dipendenti. Detenuta da Bain Capital Private Equity, è stata sviluppata per partecipare al consolidamento della distribuzione di pneumatici di ricambio in tutta Europa. La società con sede a Londra ha acquisito l’italiana Fintyre a marzo 2017, le società tedesche Reiff Tyre Group a settembre dello stesso anno, e Reifen Krieg Group a giugno 2018.

Fintyre Spa conta oggi oltre 6.000.000 di pneumatici venduti all’anno, una quota di mercato pari al 22% e 17.000 clienti attivi.

Per vincere le sfide del mercato, l’azienda può contare su una gamma completa di prodotti diversificati tra premium, quality e budget, una concreta convenienza nei prezzi grazie alla grande forza di acquisto, una rete capillare di vendita sul territorio, un’offerta completa di servizi per il punto vendita, brevi ed efficienti tempistiche di consegna della merce. 

In base al recente accordo, Cobat Tyre si occuperà anche della gestione del fine vita degli pneumatici di importazione distribuiti ogni anno da Fintyre ai numerosi clienti distribuiti capillarmente in tutta Italia. I gommisti e i rivenditori della rete di Fintyre avranno infatti un accesso diretto ai servizi di Cobat Tyre, con un’area web dedicata per gestire in autonomia e con pochi click gli ordini di ritiro. Sono inoltre previste specifiche attività di formazione, comunicazione e sensibilizzazione per tutti gli operatori del settore del ricambio gomme. La società consortile svolgerà nello specifico un servizio di ritiro PFU presso i gommisti e i rivenditori, garantendone il corretto avvio al riciclo presso la rete di impianti di trattamento partner, in linea con il Decreto Ministeriale 82 del 2011 che regolamenta la gestione degli pneumatici fuori uso. Cobat Tyre garantisce inoltre i massimi livelli di tracciabilità degli pneumatici fuori uso, monitorando ogni singolo passaggio della gestione dei rifiuti attraverso strumenti dedicati, costruiti e perfezionati per rispondere alle esigenze degli operatori, dando così nuovo valore agli pneumatici non più utilizzabili inserendoli nel flusso positivo di un’economia circolare. 

«In questo modo, puntiamo ad accompagnare i nostri clienti dalla fase che precede a quella che segue la vendita, fino a quella in cui i prodotti devono essere smaltiti - afferma Francesco Carantani, CEO di Fintyre - Oltre a essere un partner valido per tutti i nostri clienti, puntiamo a uno sviluppo sostenibile dell’intero settore della distribuzione degli pneumatici attraverso scelte e progetti che abbiano un impatto positivo. È importante rendere tutti gli attori della filiera partecipi del fatto che l’economia circolare non è solo un modo per uscire dalle tante emergenze rifiuti ancora dislocate in Italia, ma vuol dire anche creare investimenti, occupazione ed economia sul territorio». 

«L’arrivo di Fintyre è una grande opportunità - spiega Luigi De Rocchi, presidente di Cobat Tyre - Insieme stiamo costruendo un percorso condiviso per rendere più innovativa e dinamica l’economia circolare degli pneumatici fuori uso. Il nostro obiettivo è aiutare Fintyre e la sua rete a perseguire uno sviluppo sostenibile che apporti benefici non solo all’ambiente, ma anche all’intero sistema economico nazionale, riducendo gli sprechi e generando nuove materie prime, guidato dai valori della trasparenza, dell’efficienza e della sostenibilità».

L’accordo con Cobat Tyre rientra nella logica aziendale che anima Fintyre, come espresso sempre dal CEO Francesco Carantani durante l’ultima convention organizzata nel dicembre 2018 a Bergamo. «In un mercato che solo apparentemente rimane fermo e uguale a se stesso, noi dobbiamo continuare a evolvere per consolidare la nostra posizione di leadership - ha sottolineato Carantani - Dobbiamo mettere sempre al centro i bisogni del cliente, potenziando la relazione sia con i fornitori che con i clienti e creando così una dinamica win-win con tutti i nostri partner». 

Sostenibilità ed efficienza dei servizi si sposano con un altro valore importante per l’azienda leader nella distribuzione degli pneumatici in Italia, quello della crescita. Sempre nella convention aziendale, Domenico Gatti, Direttore Commerciale Italia per la Distribuzione, ha posto l’accento proprio su questo tema. «Tra i principali obiettivi del 2019 abbiamo quello di focalizzarci sulla crescita, forti di un 2018 che è stato un ottimo anno da questo punto di vista - ha ricordato Gatti - Allo stesso tempo però dobbiamo essere consapevoli che una crescita duratura passa anche dal rafforzamento degli asset di cui già disponiamo: è dunque fondamentale consolidare il canale di distribuzione, così come rafforzare la partnership con i produttori e migliorare l’efficienza del sistema logistico per fornire un servizio sempre più di qualità». 

Tutti obiettivi importanti e parte di un unico schema strategico, tenuti insieme dalla sinergia tra le diverse funzioni aziendali che, sempre secondo la dirigenza di Fintyre, diventa un ulteriore requisito indispensabile per il successo.