Dicembre n°3 2023

Creare consapevolezza

1999

La ricettività e la curiosità di bambini e ragazzi sono immense, capaci di stimolare comportamenti virtuosi negli adulti. Cobat, sin dai primi anni di attività, ha sempre rivolto attenzione ai ragazzi in età scolare, sia accogliendoli in eventi quali Ecomondo con lezioni dedicate, sia in occasione di particolari interventi outdoor. Non dimentichiamo che sul finire degli anni 90 del secolo scorso la conoscenza della tossicità del piombo contenuto nella batterie, i danni che questo metallo poteva causare alla natura e alla salute dell’uomo se disperso nell’ambiente, erano consapevolezza di pochi addetti ai lavori. “Formare i cittadini di domani è il miglior investimento” un mantra al quale Cobat, nella sua missione ambientale decretata trentacinque anni fa dal Parlamento, si è sempre attenuto pure nel mutare degli scenari e dei mercati.

Creare consapevolezza

2012

Decolla il concorso nazionale per le scuole medie di tutta Italia “Uso&Riuso” su consumi e rifiuti nella testimonianza delle generazioni. Organizzato da Cobat in collaborazione con i ministeri dell’Istruzione e dell’Ambiente e con il patrocinio del Segretariato sociale della RAI, il concorso prevede premi per un valore complessivo di 500.000 euro da assegnare alle scuole per l’acquisto di materiale didattico. Per “Uso&Riuso” Cobat si avvalse di collaborazioni eccellenti: il divulgatore scientifico per antonomasia Piero Angela e l’autore di film e cortometraggi d’animazione Bruno Bozzetto. Ai due ”giganti” si affiancò Tessa Gelisio che per i ragazzi registrò una serie di video clip sui “trucchi” per realizzare al meglio i brevi filmati da portare in concorso. Qui a fianco Piero Angela che registrò una trasmissione per parlare di piombo, batterie e rifiuti e alcuni disegni del cortometraggio “La lunga storia dei rifiuti” realizzato da Bozzetto per preparare gli studenti interessati al concorso. La sfida lanciata da Cobat, oltre ad accendere un faro sulla raccolta differenziata, mise alla prova la capacità degli studenti di relazionarsi con una materia di estrema attualità, stimolandoli ad usare le nuove tecnologie nella realizzazione di un filmato, e più in generale, il concorso offrì un momento di riflessione su quanto fosse importante il ruolo individuale nella tutela dell’ambiente.

2009

La comunicazione e la formazione sono state sin dall’inizio nel Dna di Cobat. Come parlare dei rischi connessi alla tossicità del piombo, della necessità di una tutela ambientale estesa? Quali i codici informativi più efficaci per target così eterogenei? Quali gli eventi e gli interventi più incisivi? Le notizie scompaiono troppo in fretta per i mass-media, come non disperderle? Nasce la Web TV Cobat: servizi e approfondimenti dal mondo Cobat, sulla salvaguardia ambientale, su aziende virtuose e la green economy, oltre a un archivio storico di immagini ed eventi che ricordando, rinnovano e alimentano una cultura ambientale che si auspica sempre più diffusa. Tra le molteplici iniziative un concorso dedicato ai giornalisti “Parole di piombo”. Sempre a cura di Cobat, per un triennio si svolgono a Milano e Roma corsi di giornalismo ambientale riconosciuti con crediti formativi dall’Ordine dei Giornalisti.  Con continuità, negli anni si promuovono dibattiti e confronti con le forze dell’ordine preposte ai controlli per scandagliare le problematiche connesse alla gestione dei rifiuti pericolosi e alle ecomafie.

2020

Vengono organizzati da Cobat incontri formativi per la gestione in sicurezza dei rischi connessi a incendi e scoppi generati dalle batterie al litio danneggiate. Nasce ufficialmente Cobat Academy, la nuova piattaforma di Cobat punto di riferimento per i bisogni formativi e di consulenza alle imprese su temi quali: Ambiente - Sostenibilità - Health and Safety - Economia Circolare. Innumerevoli negli anni i corsi a progetto e gli approfondimenti normativi dettati dalle novità legislative.

2010

Cobat c’è. È il tema della Convention svoltasi a Ragusa nel 2010 per sottolineare con fermezza la continuità fra esperienza storica e rinnovata capacità di Cobat nell’affrontare ogni giorno le sfide del mercato e della sostenibilità. Nel corso della convention vi è stato anche il confronto con un invitato speciale: Bjørn Lomborg, ambientalista “scettico” autore di Smart Solutions to Climate Change.

2014

Cobat organizza in collaborazione con PAM - l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo attiva dal 2005 su iniziativa dell’ONU - una due giorni di dibattiti e confronti per evidenziare esperienze e criticità sul tema della sostenibilità ambientale connessa alla gestione dei rifiuti ed al loro avvio al riciclo. Partecipano i delegati parlamentari degli Stati che si affacciano sul Mare Nostrum. L’evento si svolse nella scenografica cornice della Villa Reale di Caserta.

2010

“Obiettivo Terra” è un concorso fotografico promosso dalla Fondazione Univerde e dalla Società Geografica Italiana dedicato alla valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico, dei borghi e delle tradizioni storico culturali delle Aree Protette d’Italia. Dal 2010 (prima edizione) al 2022 ha avuto la main partnership di Cobat perché, come sottolineò Giancarlo Morandi, storico Presidente del Consorzio  ”promuovere e coltivare la bellezza, saper cogliere e donare momenti di meraviglia, rafforza le fondamenta della nostra coscienza ambientale e del nostro impegno a tutela dei territori che abitiamo”.

2006

Il nome della rivista “Ottantadue” esprime il numero atomico del piombo. E di piombo, soprattutto nel primo decennio della rivista, si parlò molto e con diverse sfaccettature per allargare la platea dei lettori ai cittadini non addetti ai lavori. Necessitavano quindi articoli di taglio diverso per rendere piacevole, a volte curiosa, la lettura e creare una consapevolezza che non si muovesse solo sui registri di drammatici problemi ambientali che facilmente sarebbero stati rifiutati a priori. Nacque l’idea di raccontare il piombo nel suo uso (e a volte nei suoi danni alla salute) attraverso i millenni. Una lunga serie di articoli che raccontarono l’impiego di questo materiale, ad esempio: per la cosmesi delle antiche egiziane, per i libri miniati nel medioevo, come proiettili da lanciare con la fionda o per le armi  più moderne, per la fabbricazione dei mitici soldatini e quella meno conosciuta dei fiammiferi. E ancora piombo per la lavorazione di vetri e cristalli, piombo per la rivoluzionaria creazione dei caratteri di stampa. Parlammo del piombo che salvò la torre di Pisa e di quello recentemente scoperto in alcune stelle, del piombo nell’arte e quello salvifico per schermarsi dai raggi X.

2006

Consapevolezza, benessere, bellezza, genuinità, tradizioni, sostenibilità. Con questi termini possiamo delineare l’impegno che sottende le iniziative promosse da Touring Club con l’assegnazione delle Bandiere Gialle ai borghi “virtuosi”, e quelle della FEE con la rigorosa selezione annuale delle spiagge a cui assegnare le Bandiere Blu. Le Golette verdi di Legambiente solcano anno dopo anno i bacini lacustri italiani e monitorano la qualità delle acque. Nel 2006 i dati risultano sconfortanti: l’inquinamento è presente nel 40% dei campioni analizzati.  Anche in queste iniziative la scelta della presenza Cobat ha promosso corretti comportamenti a tutela della salute e dell’ambiente.

2010

Con “Terre di lago”, Cobat presenta a Varenna (Lago di Como) lo studio redatto per comprendere le possibili fragilità ambientali di questo stupendo territorio lacuale e i registri sui quali gli enti locali potrebbero indirizzare e sperimentare azioni mirate ad un turismo più sostenibile.