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Startup Innovative

Hai una start-up innovativa? Con l’incentivo Smart Money, puoi accedere a un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative. L’iniziativa, promossa dal ministero dello Sviluppo Economico, mette sul piatto 9,5 milioni di euro per sostenere le spese connesse alla realizzazione di un piano di attività e di sviluppo, nonché favorire investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative. Ecco cosa prevede nel dettaglio.

Cosa prevede

L’incentivo Smart Money prevede due misure agevolative. La prima misura prevede che le imprese che si trovano nella fase iniziale della loro attività possano richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub. Tale agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro a copertura fino all’80% delle spese ammissibili; per ottenerla, le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa, i cui progetti dovranno essere nella fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test di mercato.

La seconda misura prevede un ulteriore contributo a fondo perduto per le start-up solo se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo. Tale agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro; per ottenerla, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. Le start-up innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca.

I soggetti destinatari

Come si legge nell’avviso pubblico che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni, sono ammissibili a tali incentivi le start-up innovative che, alla data di presentazione della domanda, siano: 

- classificabili come piccole imprese, ai sensi di quanto previsto all’allegato 1 del regolamento di esenzione;
regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese delle start-up innovative;
nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed).

Anche per le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa è possibile presentare la domanda di agevolazione, purché l’impresa sia formalmente costituita entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Domande dal 24 giugno

Le domande per accedere alle misure agevolative possono essere presentate, con apposito modulo sul sito web di Invitalia, a partire dalle ore 12,00 del 24 giugno 2021. Le domande devono essere necessariamente redatte in lingua italiana e devono essere compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet secondo le modalità e gli schemi resi disponibili al link.

Link all’Avviso Pubblico