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Ulteriore differimento per la Plastic Tax, una delle protagoniste del Decreto Milleproroghe 2023, pubblicato lo scorso dicembre. Secondo il testo, l’entrata in vigore della tassa sull’uso di prodotti in materiale plastico, è fissata a luglio 2024, prorogando i termini di soli sei mesi, a differenza di tempi più lunghi concessi sin dal 2020, anno di introduzione del tributo.

Cos’è la Plastic Tax?

Si tratta di una tassa pensata per disincentivare l’uso di prodotti in materiale plastico aventi funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci e prodotti alimentari (anche in forma di fogli, pellicole o strisce) che siano stati ideati ed immessi sul mercato per un singolo impiego. La normativa definisce questi manufatti come MACSI, ovvero plastica monouso, e ad oggi prevederebbe una tassazione di 0,45 centesimi di euro per ogni chilo, che andrebbe riscossa su base trimestrale.

Quali prodotti sono soggetti a Plastic Tax?

La gamma di prodotti soggetti a plastic tax appare abbastanza ampia e non riguarda solo il settore alimentare, come si potrebbe immaginare. Coinvolti, anche, per esempio, i manufatti che accompagnano la commercializzazione delle AEE.

Ricordiamo infatti che, secondo la relazione illustrativa che ha accompagnato il provvedimento all’esame delle camere “rientrano tra i prodotti soggetti all’imposta, a solo titolo esemplificativo, le bottiglie, le buste e le vaschette per alimenti in polietilene, i contenitori in tetrapak utilizzati per diversi prodotti alimentari liquidi (latte, bibite, vini, ecc.) nonché i contenitori per detersivi realizzati in materiali plastici. Tra i manufatti utilizzati per la protezione o per la consegna delle merci quali elettrodomestici, apparecchiature informatiche, ecc., invece, rientrano, tra l'altro, gli imballaggi in polistirolo espanso; i rotoli in plastica pluriball e le pellicole e film in plastica estensibili.

Non rientrano invece nella categoria dei manufatti monouso, ad esempio, le taniche e i secchi destinati al contenimento dei liquidi aventi un uso duraturo nonché i contenitori utilizzati per la custodia di oggettistica varia”.

L’entrata in vigore a Luglio 2024 è confermata?

Non possiamo escludere che in futuro siano previste ulteriori proroghe, ma è bene che le aziende interessate dalla Plastic Tax si accertino dei quantitativi di MACSI immessi sul mercato, per farsi trovare pronte al momento dell’effettiva entrata in vigore.

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