Informazioni di pubblica utilità

Tari - Tefa

Dal 2021, il pagamento della tassa sui rifiuti (TARI), della tariffa corrispettiva e del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA) deve avvenire mediante la piattaforma pagoPA. Quindi ora cosa cambia?

Partiamo dalle basi, ovvero da cos’è pagoPA e come funziona. Si tratta di un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Non è un sito, ma una modalità per eseguire, attraverso Prestatori di Servizi di Pagamento (PSD) aderenti, i versamenti verso la Pubblica Amministrazione in maniera standardizzata.

Il pagamento può essere effettuato direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente destinatario del versamento o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri PSP, come ad esempio:

- le agenzie della banca
- l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
- gli sportelli ATM abilitati delle banche
- i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
- gli Uffici Postali.

Attraverso questo sistema di pagamento standardizzato è possibile versare tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali.

A seguito di questa novità, il Ministero delle Finanze, con apposito comunicato, pubblicato l’8 marzo 2021 sul proprio sito istituzionale, informa che la piattaforma pagoPA ha introdotto una nuova modalità di pagamento “multi-beneficiario” per il versamento automatico delle somme ai rispettivi Enti impositori, ossia:

- i Comuni per la TARI
- le Province o Città Metropolitane per il TEFA

Al fine di ottenere l’incasso congiunto delle entrate derivanti dalla Tari e Tefa i Comuni, le Città Metropolitane e le Province, tramite i loro Partner tecnologici e i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), devono adeguare le proprie procedure per l’attuazione delle relative misure.

Per evitare che gli adeguamenti comportino ritardi e disservizi nei confronti dell’utenza, il MEF ha fatto sapere che il pagamento di tali avvisi possa prudentemente avvenire a decorrere dal 1° luglio 2021.

Si sottolinea, anche alla luce del chiarimento fornito dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione in relazione alle richieste dell’AGCM e dell’ANCI, che sono comunque fatte salve le altre modalità di pagamento previste dalla legislazione vigente in materia di TARI e TEFA, eventualmente adottate dai Comuni come ad esempio il pagamento attraverso il modello F24.

Allo stesso tempo, il MEF ha individuato tre prassi che gli enti impositori possono percorrere per il 2021 senza che si vada a intaccare il processo di riscossione.

Ad esempio, considerando un importo congiunto di Tari e Tefa di 190 euro, nel comunicato è stabilito che:

  1. In caso di pagamento rateizzato della Tari è possibile prevedere che il Tefa sia incluso nel pagamento dell’ultima rata, o comunque incluso in una rata in scadenza successivamente al 30 giugno 2021.
  2. In caso di pagamento in unica soluzione della Tari, sarebbe opportuno posticipare la scadenza del pagamento complessivo a saldo successivamente al 30 giugno 2021.
  3. Nel caso in cui sia necessario emettere avvisi di pagamento tari con scadenza in unica soluzione prima del 30 giugno 2021 è possibile emettere un avviso relativo a un primo acconto (ad esempio 80 %) e un altro a saldo (con scadenza successiva al 30 giugno 2021), comprensivo dell’intero importo del Tefa.

Il Ministero, sempre nel comunicato, precisa che agli Enti che al 30 giugno 2021 non saranno ancora stati in grado di sviluppare una soluzione o adottare una soluzione in “riuso” messa a disposizione dalle numerose società “in house” regionali, pagoPA spa metterà a disposizione una soluzione in sussidiarietà che consentirà:

- la generazione degli avvisi pagoPA (analogici/digitali);
- la successiva postalizzazione degli avvisi pagoPA a cura dei singoli Comuni;
- di generare, a richiesta, un avviso digitale tramite App IO.

Gli avvisi pagoPA generati con questa soluzione, consentiranno al cittadino di effettuare i pagamenti mediante i canali, resi disponibili dai PSD aderenti alla piattaforma, fisici (uffici postali, tabaccai, filiali bancarie), on line e tramite App IO.