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Di Giovanna Ressa, architetto e professionista antincendio - Cobat Academy

Mai sentito parlare del Fire Manager? No? Eppure è nato nel 2015, ma evidentemente non se ne parla ancora abbastanza… Si tratta di una figura professionale specifica e strategica: quella del Coordinatore dell’unità di GSA - Gestione della Sicurezza Antincendio aziendale. Questa figura è stata definita e delineata dal Codice di prevenzione incendi (DM 3 agosto 2015 e s.m.i.), un impianto normativo inedito ed innovativo che intende dare nuova forma e nuova definizione operativa anche a quanto era già previsto nel DM 10/3/98 come obbligo del Datore di lavoro in materia di pianificazione delle procedure antincendio.

Al Codice di prevenzione incendi va il merito di aver allineato il panorama normativo italiano ai principi riconosciuti a livello internazionale, riunendo in un unico testo tutte le norme di prevenzione incendi disponibili. A seguito della emanazione del DM 12/04/2019, il Codice è diventato cogente (e non più facoltativo) a partire dal 21 ottobre 2019. Fermo restando che nessun obbligo di adeguamento deriva dal nuovo decreto per le attività, non oggetto di varianti sostanziali, che siano in possesso di certificato di prevenzione incendi o che abbiano già presentato la SCIA antincendio al Comando Vigili del Fuoco, resta obiettivo sostanziale e improrogabile di ogni Datore di lavoro quello di allinearsi responsabilmente ai principi del Codice almeno per quel che riguarda le strategie di prevenzione e le modalità operative cogenti per il  mantenimento nel tempo delle condizioni di sicurezza antincendio in azienda. Tale obiettivo si realizza attraverso una gestione finalizzata e programmata dell'attività di prevenzione incendi in linea con le direttive del Codice che vengono declinate a seconda del livello di rischio aziendale. Lo scopo è quello di non ridurre la strategia antincendio ad un mero adempimento formale, ma di trasformarla in un compito attivo e condiviso da attuarsi costantemente, ovvero sia durante l’attività ordinaria che in occasione di modifiche, trasformazioni e manutenzioni, che in fase organizzativa dell’emergenza per essere in grado di affrontare efficacemente eventuali condizioni critiche.

È qui che entra in gioco la figura determinante del Fire Manager o Coordinatore dell’unità di Gestione della Sicurezza Antincendio aziendale.

Infatti, la misura S.5 del Codice di prevenzione incendi, con riferimento alle strategie antincendio, si concentra proprio sulla Gestione della Sicurezza Antincendio (GSA), specificandone e dettagliandone gli aspetti organizzativi e gestionali e sottolineando i profili di responsabilità in capo alle varie figure aziendali coinvolte. Il Codice parte dal presupposto che una “corretta gestione della sicurezza antincendio in esercizio contribuisce all’efficacia delle altre misure antincendio adottate” e prevede che in tutte le attività lavorative, nessuna esclusa, il Responsabile dell’attività, ovvero il Datore di lavoro, abbia l’obbligo di organizzare la GSA secondo le modalità stabilite e coinvolgendo attivamente gli addetti all’emergenza antincendio già presenti in azienda. Per quelle attività ove il livello di rischio risulta non basso e dove, tra l’altro, si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose e/o si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio, il Codice prescrive l’obbligo di organizzare all’interno dell’azienda una specifica struttura di supporto per la GSA guidata da un Coordinatore nominato per tale funzione. Analogamente a quanto viene svolto in azienda dal RSPP, il Fire Manager ha quindi il compito di affiancare il datore di lavoro per coordinare l’attività di implementazione e di conduzione dell’unità di Gestione della Sicurezza Antincendio aziendale e di supportarlo da un punto di vista tecnico e operativo per quel che riguarda scelte, programmi di manutenzione, formazione ed informazione e attività di miglioramento della risposta aziendale alla prevenzione incendi.

Quello del Fire Manager è un ruolo determinante in qualsiasi luogo di lavoro. Deve essere quindi assunto da una figura professionale esperta in materia antincendio e con particolare capacità tecnica per poter approfondire e risolvere le molteplici problematiche della prevenzione incendi, sia negli aspetti giuridici che in quelli pratici e legati alle esigenze aziendali. Assume un ruolo fiduciario in quanto è chiamato a supportare il Datore di lavoro nella fase di analisi dei potenziali pericoli di incendio, per approdare ad un’appropriata riduzione dei rischi e per organizzare efficacemente l’intervento preventivo. È chiamato a gestire le emergenze anche dal punto di vista del fattore umano, stimolando e coinvolgendo l’attenzione e la partecipazione degli addetti all’emergenza che devono sentirsi punto di riferimento nelle attività di prevenzione anche e soprattutto durante lo svolgimento ordinario dell’attività aziendale. È chiamato a relazionarsi con gli Uffici tecnici dei VVF e con gli Organi di vigilanza. È chiamato a progettare e gestire nel tempo il cosiddetto “Piano per il mantenimento del livello di sicurezza antincendio” che va ben oltre il Piano di gestione dell’emergenza poiché prende in considerazione non solo scenari emergenziali, ma riconosce alla strategia antincendio il compito di protezione attiva continuativa finalizzata alla tutela dei lavoratori, dell’azienda e dell’ambientale.

A tal fine per le aziende che intendono implementare la GSA, Cobat può offrire una consulenza, che può essere di tipo puntuale, per l’espletamento di un compito professionale specifico, o può affiancare il Datore di lavoro mediante l’assunzione dell’incarico annuale di Coordinatore unità gestionale GSA (FIRE MANAGER).

Di seguito il dettaglio delle attività finalizzate al miglior andamento della GSA:

1. Assessment iniziale della documentazione antincendio (CPI e Progetto antincendio/Valutazione Rischio Incendio/Piano delle emergenze/ formazione addetti emergenza),
2. Progettazione della GSA Gestione della sicurezza antincendio e supporto per l’istituzione in azienda dell’unità gestionale GSA,
3. Elaborazione del Piano per il mantenimento del livello di sicurezza antincendio,
4. Procedure di gestione delle attività del GSA per le singole figure coinvolte, sia in esercizio che in emergenza,
5. Assunzione incarico Coordinatore unità gestionale GSA (FIRE MANAGER)

Compiti e funzioni:

- gestione delle problematiche della prevenzione incendi, sia negli aspetti giuridici sia in quelli tecnici, alla luce degli aggiornamenti normativi;

- progettazione della GSA Aziendale e

- elaborazione del Piano per il mantenimento del livello di sicurezza antincendio

- audit periodici finalizzati ad una appropriata riduzione dei rischi ed alla organizzazione di un efficace l’intervento preventivo

- progettazione della gestione delle emergenze anche dal punto di vista del fattore umano

- la preparazione alla gestione dell’emergenza, tramite la pianificazione delle azioni da eseguire in caso di emergenza, esercitazioni antincendio e prove d’evacuazione periodiche,

- gestione del registro dei controlli e verifica dell’adeguatezza della documentazione in materia antincendio e per le manutenzioni periodiche di impianti e attrezzature antincendio

- programmazione dell’attività di informazione, formazione e addestramen­to del personale addetto alla struttura ed incontri periodici con le squadre antincendio

- organizzazione e distribuzione di specifiche informazioni ai presenti;

- assistenza tecnica in sito e procedure per l’esecuzione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie e delle modifiche rilevanti dal punto di vista antincendio.