A luglio del 2022, il Parlamento europeo non ha respinto l’atto della Commissione europea sull’introduzione del gas e del nucleare nell’elenco delle attività eco-sostenibili circoscritte nella tassonomia europea.
Nella seduta del 6 luglio, solo 278 deputati hanno votato a favore del veto; non riuscendo a raggiungere la maggioranza necessaria a respingere la mozione, l’atto è entrato in vigore ed è applicato dal 1gennaio 2023.
Questo passaggio ha scatenato numerose critiche all’operato dell’Ue tra coloro che reclamano l’assenza di un comportamento coerente con i precedenti obiettivi di azzeramento delle emissioni entro il 2050.
L’inserimento del gas e del nucleare è un’azione discordante con il concetto stesso di tassonomia europea, la quale non è altro che la classificazione degli investimenti ritenuti ecosostenibili in Europa.
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