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Ricordate il tempo passato in fila allo sportello della Camera di Commercio per farsi vidimare i Formulari di Identificazione Rifiuti, prestampati su carta chimica in 4 copie e numerati dalle tipografie autorizzate? Quell’operazione potrebbe presto diventare un ricordo del passato. Dal primo marzo sarà infatti possibile vidimare digitalmente i Formulari di Identificazione Rifiuti (FIR) su A4, in sostituzione dell’attuale modulistica che viene vidimata presso la Camera di Commercio. Basterà collegarsi all’indirizzo web vivifir.ecocamere.it, il sito ad hoc messo a disposizione da Ecocamere. Ma attenzione: il sito non è ancora attivo, lo sarà a partire dal primo marzo. Dunque non preoccupatevi se negli ultimi giorni di febbraio, digitando l’indirizzo sul vostro browser, appare il desolante annuncio “Not Found – http Error 404”.

Tutto nasce dalla recente riformulazione dell’articolo 193 del D.lgs. 152/2006, introdotta dal D.lgs. 116/2020. Il provvedimento introduce la possibilità di produrre autonomamente i FIR con modalità informatiche avvalendosi di un servizio in rete fornito dal sistema della Camere di Commercio. Tale sistema surroga la vidimazione fisica.

Si ricorda che la vidimazione digitale non comprende anche i registri di carico e scarico: questi, fino all’entrata in vigore del decreto “tracciabilità”, continueranno a seguire le previsioni del Decreto Ministeriale n.148/98, nonché le disposizioni relative alla numerazione e vidimazione.

Come accedere al servizio Vi.Vi.FIR

L’utente persona fisica accede al servizio di Vi.Vi.FIR - che sta per “Vidimazione Virtuale FIR - autenticandosi mediante identità digitale, quale CNA, SPID o CIE. Successivamente, indicherà l’impresa o l’ente per conto della quale intende operare. Il sistema verifica quindi, grazie all’interoperabilità con il Regitro delle Imprese, che la persona abbia titolo a rappresentare l’azienda. Nel caso degli enti, la verifica avviene tramite richiesta di conferma della delega all’indirizzo istituzionale presente in Indice PA.

Una volta accreditato, l’utente può delegare un soggetto terzo ad operare per proprio conto nel portale Vi.Vi.FIR e richiedere le credenziali tecniche per l’accesso applicativo associate all’impresa / organizzazione, che dovrà fornire al software gestionale che utilizzerà per consentire l’autenticazione applicativa.

Come utilizzare il servizio Vi.Vi.FIR

Sono due le modalità con cui è possibile richiedere l’identificativo univoco da riportare sul proprio FIR.

Il primo sistema è quello online, con accesso al portale Vi.Vi.FIR: qui il sistema produrrà un format conforme a un FIR standard, scegliendo tra una serie di modelli proposti.

L’alternativa è usare il proprio sistema informatico, interfacciandosi ai servizi applicativi esposti dal portale Vi.Vi.FIR mediante autenticazione attraverso le credenziali tecniche prodotte autonomamente dalla propria area riservata nel portale.

I FIR in formato PDF/A prodotti attraverso il portale web contengono anche l’identificativo univoco in chiaro, e riportano in formato QR Code le informazioni estese che sono contenute nell’identificativo stesso.