Informazioni di pubblica utilità

Il RENTRI, ovvero il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è ufficialmente istituito per effetto del Decreto 59 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 Maggio, stabilisce l’entrata in vigore del nuovo sistema in modalità graduale.

Il primo appuntamento è fissato a Dicembre 2024, quando i “vecchi” modelli cartacei di formulari e registro saranno abrogati.

Chi deve iscriversi?

La normativa indica, nell’art. 13, che ad iscriversi sono tenute le “imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti”. Tuttavia, lo stesso decreto richiama l’art 190 del Dlgs 152/06, che prevede diverse esenzioni e pertanto ogni caso va analizzato nel merito, anche alla luce degli ulteriori sviluppi che prevediamo da qui a fine 2024.

Cosa fare oggi?

In vista di ciò che sarà il più importante cambiamento nella gestione della tracciabilità dei rifiuti, è importante che l’impresa si organizzi per disporre di competenze e strumenti informatici utili in questo percorso di digitalizzazione.

Cobat può aiutarmi?

Per tutti coloro che già oggi gestiscono la tracciabilità rifiuti all’interno della propria area riservata sul Cobat, sarà garantito l’adeguamento alle nuove norme.

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