Informazioni di pubblica utilità

RENTRi, ovvero il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è ufficialmente istituito per effetto del Decreto 59 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 Maggio.

Cosa stabilisce il provvedimento?

- I modelli e i formati del registro cronologico rifiuti
- I modelli e i formati del formulario di identificazione
- Le modalità di compilazione, vidimazione e tenuta del registro e del formulario
- Le modalità di iscrizione al RENTRi
- Gli adempimenti dei soggetti obbligati
- Il funzionamento del sistema, inclusa la trasmissione dei dati, i collegamenti con ISPRA e il coordinamento con il MUD

Come sempre, l’entrata in vigore del nuovo sistema sarà graduale, e seguirà un percorso già definito nella norma:

- A partire dal 15 Dicembre 2024, i “vecchi” modelli cartacei di formulari e registro saranno abrogati. A partire dalla stessa data, il RENTRi sarà obbligatorio per le aziende più grandi e i gestori di rifiuti
- Entro la fine del 2023, verranno definiti gli aspetti tecnici che regoleranno il funzionamento del portale da cui sarà possibile gestire la contabilità dei rifiuti

Cobat può aiutarmi?

Per tutti coloro che già oggi gestiscono la tracciabilità rifiuti all’interno della propria area riservata sul Cobat, sarà garantito l’adeguamento alle nuove norme.

Non sai da dove iniziare?

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