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Rischio Batterie

Le batterie al litio sono sicure? Sì, finché le utilizziamo. Ma cosa succede quando il loro ciclo di vita è finito? In tutta Europa, è in aumento il numero di incendi causati da batterie al litio in impianti che le stoccano e che si occupano del trattamento. Ecco perché succede e come è possibile prevenire questi eventi.

Gli incendi di batterie al lito mentre vengono utilizzate sono rari. Eppure, il discorso cambia quando queste vengono raccolte e stoccate per essere avviate al riciclo. La batteria è sempre la stessa, ma il rischio aumenta. Il motivo è che durante il trasporto e lo stoccaggio le batterie possono subire delle deformazioni, che possono a loro volta portare a un avvicinamento dei poli negativo e positivo. Se i poli arrivano a toccarsi, può esserci una fuga termica, che a contatto con l’aria può generare un incendio che poi è difficile da contenere utilizzando i metodi tradizionali. Insomma, in questo caso l’acqua non spegne l’incendio, ma piuttosto peggiora la situazione.

In seguito agli incendi avvenuti in Austria, Sassonia, Nordreno-Vestfalia, Svezia e Gran Bretagna, ad aprile 2021 un gruppo di ricercatori austriaci ha pubblicato uno studio che cerca di fare chiarezza sui fattori di rischio e sull’effettiva pericolosità delle batterie in diversi contesti. Gli esperti hanno preso un campione di 980 celle di batterie esauste, smontate manualmente e analizzate in laboratorio. Ecco i risultati.

Secondo i ricercatori, le batterie agli ioni di litio possono andare incontro a una fuga termica o a un rilascio incontrollato di calore quando vengono danneggiate da un punto di vista elettrico (ad esempio sovraccarica), meccanico (foratura, frantumazione) o termico (se vengono portate a una temperatura eccessiva). Se questo avviene, possono causare incendi durante le fasi di raccolta e trattamento. Un altro fattore determinante è lo stato di carica: le celle che hanno uno stato di carica inferiore al 50% non hanno portato a reazioni gravi, anche nel caso di forti danni subiti.

I danni possono essere di diversa entità. Gli scienziati li hanno classificati in base alla loro pericolosità, da molto bassa e molto alta:

- Nessun danno o piccoli graffi
- Leggera deformazione (<10% del volume), involucro non danneggiato
- Forte deformazione (<50% del volume), involucro non danneggiato
- Deformazione con involucro danneggiato
- Rottura, frantumazione
- Deformazione estrema o situazione post fuga termica

Il gruppo di scienziati ha anche fatto una serie di raccomandazioni per ridurre i rischi, invitando gli operatori a trovare sistemi per:

- selezionare e separare le batterie al litio rispetto ad altri flussi di rifiuti
- proteggere le infrastrutture dove vengono stoccate ed eventualmente trattate con appositi metodi anti incendio

Valutare il rischio incendio è fondamentale quando si ha a che fare con batterie al litio a fine vita. Per questo Cobat lavora assieme a produttori e Vigili del Fuoco per garantire la sicurezza delle batterie al litio anche quando queste completano il loro ciclo di vita.

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