Una riserva naturale in una città metropolitana? Non solo esiste, ed è assolutamente da visitare, ma è anche Roma la protagonista dello scatto vincitore del concorso fotografico “Obiettivo Terra” 2021. La foto, di Andrea Benvenuti, ritrae la danza di due aironi bianchi maggiori sui corsi d'acqua della Riserva naturale statale del Litorale Romano, a pochi chilometri dalla capitale. La cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta phygital con collegamento da Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, a Roma, è avvenuta in occasione della Giornata della Terra, il 22 aprile.
“Obiettivo Terra”, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con il supporto di Cobat e Bluarancio, è un contest dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree Protette d'Italia.
Al secondo posto, si è classificata la foto del Parco Naturale Regionale dell'Aveto (Liguria), che ritrae una rana temporaria mentre depone le uova in uno specchio d'acqua, scattata da Stefania Urbini e vincitrice della Menzione “Animali”.
Sul podio anche lo scatto di Marco Gargiulo, che ritrae un cavalluccio marino immortalato sui fondali della baia di Puolo, nell'Area Marina Protetta Punta Campanella (Campania).
Le 12 foto vincitrici, com’è consuetudine, saranno associate ai mesi del calendario 2022 e saranno riportate nella pubblicazione che verrà dedicata alla 12a edizione di “Obiettivo Terra”.
In questa edizione del concorso, giunto al dodicesimo anno, il Parco Nazionale più fotografato è il Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio, Marche) con 59 foto; il Parco Regionale più rappresentato è quello dell’Etna (Sicilia) con 28 foto, l’Area Marina Protetta più fotografata è invece quella di Punta Campanella (Campania) con 16 foto e, infine, la Riserva più rappresentata negli scatti dei partecipanti è la Riserva Naturale Isole dello Stagnone di Marsala (Sicilia) con 21 foto.
Per la prima volta, proprio in collaborazione con Cobat, è stata attribuita anche la Menzione speciale “Parchi dal cielo”. A vincerla, una foto scattata nel Parco Nazionale del Gennargentu (Sardegna), da Ivan Pedretti che ritrae le luminose e variopinte chiome degli alberi in autunno, nella veduta aerea del Passo di Tascusì. Il premio, attribuito alla più bella foto scattata con un drone nelle Aree Protette (ammesse solo foto scattate con le necessarie autorizzazioni), celebra il 2021 Anno internazionale dell’economia creativa per lo sviluppo sostenibile.
“Gli scatti di Obiettivo Terra ci regalano uno splendido scorcio della realtà che ci circonda – ha ricordato Giancarlo Morandi, presidente di Cobat - E ci ricordano che, appena possibile, c’è un tesoro da riscoprire con il turismo di prossimità. Un tesoro che è anche un patrimonio nazionale da preservare: per questo Cobat è da oltre 30 anni impegnato a ritirare e avviare al riciclo i prodotti che ogni giorno finiscono nelle isole ecologiche e gli scarti delle imprese, mettendo in pratica quell’economia circolare che ora l’Europa ci chiede di implementare”.
“Ora più di prima, è necessario investire sulle aree naturali per potenziare la loro tutela e la loro capacità di attrattiva – ha concluso Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde – Il nuovo turismo, in fase di pandemia da Covid-19, ci sta insegnando che, anche in futuro, dovrà continuare a essere sicuro e sostenibile, distribuito in più luoghi e per tutto l’anno. Solo così sarà possibile sostenere il settore e, in particolare, le realtà al di fuori delle grandi città d’arte. L’Italia dei record in biodiversità naturali, culturali e agroalimentari deve essere leader mondiale in questa nuova sfida a cui siamo chiamati a rispondere. Dobbiamo imparare dall'emergenza coronavirus per un vero Green Deal investendo in un rinascimento ecologico con smart cities, mobilità sostenibile, produzione diffusa di energie rinnovabili, smartworking”.