Comunicati stampa

e-mob

Milano, 9 dicembre 2020 – È stata consegnata ai vertici del Governo, al parlamento e ai decisori politici degli enti locali la Carta di e_mob 2020, il documento contenente le proposte per agevolare la transizione verso la decarbonizzazione nel settore della mobilità. Una serie di soluzioni nate durante le tre giorni di e_mob, svoltasi in modalità digitale dal 9 all’11 novembre, ed elaborate dopo la consultazione di aziende, istituti di ricerca e altri attori del settore trasporti. Una Carta richiesta dagli stessi rappresentanti del Governo, per valutare le proposte nella discussione sui provvedimenti da inserire nella prossima legge di bilancio, e firmata dalle associazioni e dalle imprese del Comitato Promotore di e_mob.

Favorire l’acquisto di veicoli elettrici

Le proposte della Carta di e_mob 2020 sono suddivise in cinque macro-aree, con la prima riguardante le politiche per favorire l’acquisto di veicoli elettrici. Un contesto nel quale si chiede di rendere strutturali nel tempo, con un orizzonte triennale anche dopo il 2021, gli incentivi per l’acquisto di auto per le classi di emissioni di CO2 0-20 e 21-60 g/km e di predisporre risorse finanziarie sufficienti per coprire il fabbisogno di mercato. Inoltre, si chiede la conferma dell’extrabonus introdotto con il cosiddetto “DL Agosto” per gli anni 2021 e 2022 per raggiungere valori come da tabella riassuntiva.

 

CO2

Con rottamazione

Senza rottamazione

Limite prezzo

0-20   g/km

10.000 euro (1)

6.000 euro

50.000 euro IVA escl.

21-60 g/km

6.500 euro

3.500 euro

50.000 euro IVA escl.

(1) nei 10.000 che vengono citati nella tabella sono inclusivi degli incentivi di 2000 euro statali + 2000 euro di sconto del concessionario del DL agosto

Si chiede, inoltre, che eventuali incentivi degli enti territoriali (Regioni e Comuni) non siano cumulabili con quelli statali, ma piuttosto destinati a incentivare veicoli elettrici diversi dal trasporto privato, come i mezzi dei car sharing o le flotte degli Enti pubblici e delle aziende.

Tra gli altri provvedimenti richiesti (il dettaglio di tutte le proposte è consultabile qui) ricordiamo le agevolazioni per il rinnovo del parco dei veicoli commerciali con mezzi elettrificati, l’incremento dei contributi a favore dei veicoli di categoria L (ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli) a motorizzazione elettrica e le proposte per facilitare l’introduzione di veicoli e mezzi elettrici nelle flotte della pubblica amministrazione e dei gestori di servizi di pubblica utilità. Infine, si chiede di completare la riforma del Codice della Strada che introduce il divieto di sosta nello spazio riservato alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici in ricarica.

Le proposte per agevolare la ricarica

La seconda macro-area riguarda le politiche per agevolare l’installazione di infrastrutture di ricarica pubbliche. Una serie di interventi complessi comprendenti, tra gli altri, l’eventuale concessione di contributi all’installazione per i soli sistemi di ricarica con oltre 50 kW di potenza (la diffusione di colonnine a bassa potenza resta necessaria in alcune sedi, come le aree di parcheggio o nelle zone destinate al trasporto merci e al car sharing), l’installazione in ambito urbano di almeno il 25% di colonnine DC (corrente continua) e la presenza in tutti dispositivi di ricarica pubblico di sistemi per il pagamento immediato senza riconoscimento, come app e carta di credito. Si richiedono altresì provvedimenti per contenere i costi di ricarica pubblica, come ad esempio l’applicazione dell’Iva al 4% e l’esenzione di alcuni oneri di sistema, per favorire la diffusione della tecnologia vehicle to grid (V2G) e di istituire una cabina di regia nazionale, sentendo la conferenza Stato/Regioni, che possa monitorare l’avanzamento del PNIRE, adottare eventuali misure correttive e prevedere uno sportello unico di informazione ai consumatori. Un ulteriore richiesta riguarda l’accesso alla detrazione fiscale del 110% per l’installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici anche nei condomini dove non sono presenti residenti in possesso di mezzi a batterie.

Riguarda sempre la ricarica, ma quella privata, la terza macro-area per il quale si chiede, tra l’altro, l’assenza di oneri aggiuntivi rispetto all’installazione di un contatore a uso domestico, di favorire economicamente la ricarica notturna e la diffusione delle “comunità energetiche”. Una macro-area comprendente anche proposte più generiche per agevolare al diffusione dei veicoli elettrici, come le iniziative atte a favorire gli interventi di ritiro, riutilizzo e riciclo degli accumulatori presenti sui veicoli elettrici a fine vita utile per la trazione con lo scopo di ridurre il total cost of ownership per gli utilizzatori di veicoli elettrici.

Trasporto pubblico e logistica green

La quarta macro-area contiene proposte per agevolare la transizione verso l’elettrico del trasporto pubblico, come l’accesso alle imprese di trasporto ai benefici del “Decreto Energivori”, che consentirebbe di accedere a tariffe energetiche agevolate per la ricarica, o l’incentivazione dei mezzi a batterie destinati alle flotte taxi. L’ultima macro-area concerne le politiche di espansione dell’utilizzo di mezzi elettrici a partire dai segmenti a maggior efficacia e praticabilità. Tra le proposte citiamo la richiesta di sostegno finanziario per acquistare e utilizzare veicoli commerciali e/o pesanti elettrici, favorire la logistica a emissioni zero nelle zone LEZ e ZTL (anche con cargo bike), prevedere lo sviluppo di un sistema di bike sharing con biciclette a pedalata assistita, adottare misure per agevolare la circolazione dei veicoli elettrici leggeri o la realizzazione di norme ad hoc per agevolare la navigazione con mezzi elettrici.

La Carta di e_mob 2020 con inseriti ulteriori richieste è consultabile qui

Il Comitato Promotore:

  • Renato Mazzoncini – Amministratore delegato A2A
  • Arrigo Giana – Direttore generale ATM
  • Camillo Piazza – Presidente CLASS Onlus
  • Giancarlo Morandi – Presidente Cobat
  • Massimo Quaglini – Amministratore delegato Edison Energia
  • Francesco Venturini – Amministratore delegato Enel X
  • Stefano Venier – Amministratore delegato Gruppo Hera                                                                                                                                 

Una galleria fotografica delle edizioni passate è disponibile qui

e_mob” è un coordinamento di istituzioni, aziende e associazioni attive nel promuovere la mobilità elettrica come strumento per rendere più sostenibile il comparto dei trasporti. Organizza il Festival e_mob, il più importante evento in Italia legato ai temi della mobilità elettrica col fine di diffondere la cultura di un sistema ambientale sostenibile, anche tramite la Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica.
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Comitato promotore

Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, a2a, ATM, Class Onlus, Cobat, Edison, Enel X, Gruppo Hera, IGPDecaux.

Comitato scientifico

Agenzia Mobilità Ambiente Territorio, Anfia – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, Cei Cives, Innovhub, Motus-e, Rfi – Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS Italiane), Rse – Ricerca Sistema Energetico, Unrae – Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri.

Patrocini operativi

Agens, Amsa, Anaci, Confindustria Ancma, Confindustria Cisambiente, Utilitalia.

Patrocini

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Anci

Città promotrici della Carta della Mobilità Elettrica

Milano, Torino, Firenze, Varese, Bologna