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Materie prime

Italia, Germania e Francia concordano una stretta cooperazione nei settori dell'estrazione, della lavorazione e del riciclo.

Si è tenuta a Berlino la trilaterale tra il ministro delle Imprese e del Made in italy, Adolfo Urso, il ministro tedesco dell'Economia e dell'Azione per il clima, Robert Habeck, e il ministro dell'Economia delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale francese, Bruno Le Maire, per concordare una stretta cooperazione nei settori dell’estrazione, della lavorazione e del riciclo per sostenere le rispettive industrie.

L'obiettivo dell'incontro è quindi identificare congiuntamente misure su come i tre Paesi possono migliorare la loro cooperazione per sostenere un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime (soprattutto materie prime critiche) per l'industria europea. La legislazione europea sulle materie prime critiche (CRMA) intende fornire un quadro per ridurre la dipendenza strategica dell'Unione europea in questo settore. Lo scambio trilaterale affronterà anche quali misure e progetti strategici nel campo dell'estrazione, lavorazione e riciclo di materie prime critiche saranno necessari per interrompere dipendenze problematiche.

Dal 2020 l’Europa ha attraversato una serie di crisi, mostrando la necessità di ripensare la posizione dell'UE nelle catene del valore globali, in particolare per i minerali e i metalli critici (litio, nichel, elementi delle terre rare, gallio, tungsteno...) da cui dipendiamo per costruire qualsiasi apparecchiatura, dalle celle fotovoltaiche alle turbine eoliche e alle attrezzature elettroniche. La transizione verde e digitale determinerà una domanda esponenziale di questi materiali; mentre la scarsa offerta intensificherà la competizione globale. Ecco perché le materie critiche sono state elencate all’interno dei sei settori prioritari per ridurre le dipendenze strategiche dell'UE, come sviluppato nell’Agenda di Versailles nel 2022.

In particolare, Italia, Germania e Francia si impegnano per:

- Stabilire obiettivi di estrazione, lavorazione e riciclaggio per le materie prime strategiche;
- Rafforzare le misure per promuovere il riutilizzo e il riciclo di Materie prime strategiche (SRM)/Materie prime critiche (CRM) in Europa;
- Stabilire ambiziosi criteri ambientali, sociali e di governance (ESG);
- Estendere gli elenchi di CRM/SRM, in particolare per includere l'alluminio.

Al fine di mettere in sicurezza l’intera filiera, dall’estrazione alla trasformazione e riciclaggio, i tre Ministri hanno convenuto di intensificare la loro collaborazione a livello di format, condividendo dati e criteri di supporto per investimenti congiunti in progetti strategici.

Durante l’incontro, i ministri Habeck, Urso e Le Maire si sono confrontati anche sulle sfide future. Italia, Germania e Francia hanno concordato di coordinare le proposte avanzate nelle sedi internazionali, come i gruppi di lavoro del G7 e di concordare posizioni comuni sulla legge sulle materie prime critiche dell'UE per gli ulteriori negoziati dell’Europa.

Per maggiori informazioni: Mimit.gov.it