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La sicurezza prima di tutto e maneggiare con cura. Questo è, o almeno dovrebbe essere, il motto di ogni buon trasportatore, in particolare quando gestisce una spedizione di batterie al litio. Ma c’è molto altro da sapere. Siete a conoscenza di tutte le norme di sicurezza relative al trasporto delle batterie dei veicoli elettrici? Che tu stia raccogliendo le batterie a fine vita presso i tuoi clienti, o che le stia portando in un impianto di riciclo, ci sono 3 cose che devi assolutamente fare prima di organizzare una spedizione.

Ci sono tre semplici regole da seguire per gestire in sicurezza e con efficienza il trasporto delle batterie al litio. Ecco quali:

1. La giusta etichetta

Prima di tutto, la tua spedizione ha bisogno dell'etichetta corretta: quella del "Codice Europeo Rifiuti". L’etichetta è permette di fornire a tutti i gestori le informazioni di cui hanno bisogno per elaborare in sicurezza la tua spedizione.

Il riferimento è l'ADR, il regolamento europeo sul trasporto di merci pericolose: in base all’ADR, le batterie agli ioni di litio appartengono alla Classe 9: Varie - Materiali pericolosi. Tutte le spedizioni di batterie agli ioni di litio devono riportare l'etichetta di quella classe.

Ma la tua responsabilità non finisce qui. È anche necessario determinare per ogni batteria se è danneggiata, difettosa o è stata semplicemente dismessa. Questo aspetto è fondamentale, perché le batterie danneggiate rappresentano un rischio maggiore durante il trasporto, a causa della minore stabilità.

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2. Il giusto imballaggio

La seconda cosa da fare assolutamente è imballare le batterie in maniera corretta. L'imballaggio è senza dubbio la fase più importante del trasporto delle batterie, poiché è qui che è possibile eliminare completamente il rischio di reazioni pericolose. Ma come si fa a scegliere l’imballaggio? Dipende dallo stato della batteria.

L'ADR ha messo nero su bianco istruzioni dettagliate per l'imballaggio delle batterie agli ioni di litio trasportate per lo smaltimento o il riciclaggio.

In linea di massima, se le batterie non sono danneggiate, le cose da fare sono:

- imballarle in un fusto, scatola o tanica, realizzati con determinati tipi di metallo o plastica resistente (se si utilizza metallo, assicurarsi di utilizzare un rivestimento non conduttivo);
- prevenire cortocircuiti; e
- proteggere la batteria da pericolosi sviluppi di calore.

E se la batteria è danneggiata o difettosa? Allora il discorso cambia.

Se le batterie danneggiate o difettose non sono critiche, devi assolutamente:

- riporre la batteria in un imballaggio interno ed esterno a prova di perdite, per evitare potenziali fuoriuscite di elettroliti; e
- adottare misure per ridurre al minimo gli effetti di vibrazioni e urti.

E se le batterie danneggiate o difettose sono critiche? Innanzitutto chiariamo: l’aggettivo critiche significa che possono degradarsi rapidamente, reagire pericolosamente, produrre una fiamma o un pericoloso sviluppo di calore o una pericolosa emissione di gas o vapori tossici, corrosivi o infiammabili nelle normali condizioni di trasporto. In questo caso, bisogna assicurarsi che:

- la temperatura della superficie esterna dell'imballo non superi i 100°C;
- nessuna fiamma possa svilupparsi all'esterno dell'imballo;
- nessun proiettile può uscire dal pacco;
- venga mantenuta l'integrità strutturale dell'imballo; e
- l’imballaggio abbia un sistema di gestione del gas.

Puoi consultare le istruzioni dettagliate in inglese qui.

Per garantire uno stoccaggio e trasporto in totale sicurezza, Cobat ha ideato Cobat Box Litio, il contenitore in metallo 4A di nuova concezione omologato per la gestione in sicurezza delle batterie al litio danneggiate o difettose sviluppato in Italia e certificato in Germania da BAM, l’Istituto Federale per la Ricerca e le Prove sui Materiali, autorità competente in Germania per gli imballaggi di merci pericolose nominata dal Ministero dei Trasporti tedesco.

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3. Il giusto trasportatore

L’ultima regola fondamentale? Non tutti i trasportatori possono gestire le batterie al litio delle auto elettriche. Quando scegli l’azienda che si occuperà di trasportare le batterie al litio, assicurati che:

segua le linee guida su come spedire le batterie agli ioni di litio;

abbia personale formato che sappia maneggiare in sicurezza le batterie agli ioni di litio; e

sia in grado di rispondere alla normativa ADR relativa alle batterie agli ioni di litio

L'azienda giusta saprà esattamente cosa fare, quindi puoi essere certo che le tue batterie arriveranno in sicurezza a destinazione.

In Italia c’è Cobat, in Europa c’è Reneos!

Il trasporto di batterie per veicoli elettrici è una grande responsabilità che comporta il rispetto di norme e regolamenti. Ecco perché le aziende più efficienti lasciano tutte queste preoccupazioni agli esperti. Dovete gestire le batterie al litio in Italia? Cobat, con la sua ultratrentennale esperienza nella gestione delle batterie automotive, è a vostra disposizione. Avete la necessità di un network europeo? Affidatevi a Reneos!

Reneos ha la più grande rete di raccoglitori e riciclatori di batterie per veicoli elettrici in Europa. I migliori player in ogni singola nazione si occupano dell'etichettatura, dell'imballaggio su richiesta, dello stoccaggio e del trasporto delle batterie dei veicoli elettrici. Il partner italiano di Reneos è Cobat.

Quindi, qualunque siano le tue esigenze specifiche, ovunque tu sia, Cobat e Reneos possono includerle in un piano su misura per la tua azienda.

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