L’effetto Covid-19 sul settore della gestione dei rifiuti è stato forte, ma il sistema ha retto ed è riuscito ad evitare una crisi. L’economia circolare italiana è stata, di fatto, resiliente al virus, si è adattata alla nuova realtà e ha continuato a garantire tutte le fasi di raccolta, trattamento e riciclo. Questo è quanto emerge dal rapporto “L’Italia del Riciclo 2020”, il report annuale curato da FISE Unicircular e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con il sostegno di Cobat.
Quest’anno sono aumentate le raccolte differenziate domestiche degli imballaggi. Hanno invece registrato un forte calo quelle alle isole ecologiche, in particolare i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, e quelle legate alle attività industriali e commerciali.
Dal rapporto emerge la richiesta delle imprese del riciclo: "per centrare gli obiettivi di economia circolare fissati a livello europeo serve semplificazione amministrativa e normativa e misure di sostegno al mercato dei prodotti riciclati, da attivare anche sfruttando i fondi che arriveranno nei prossimi mesi con il piano Next generation Eu".
