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Economia circolare, questa sconosciuta. O quasi. Se infatti è vero che la sostenibilità è un tema che sta diventando sempre più importante per i privati cittadini e le imprese, c’è ancora strada da fare per uno dei pilastri delle politiche green. Molti italiani, pur avendo a che fare quotidianamente con raccolta differenziata, isole ecologiche, riciclo e talvolta persino riuso, non sanno che tutte queste attività rientrano sotto il grande ombrello dell’economia circolare. Un fenomeno che, lungi dall’essere una mera questione di definizione, rischia di far perdere di vista le grandi opportunità date quelle che di fatto non sono singole operazioni relative all’ambiente, ma un vero e proprio nuovo modello economico.

Questo il quadro che emerge da una recentissima indagine IPSOS (ottobre 2020), che sottolinea una crescente attenzione per le tematiche ambientali e della sostenibilità. Se sul piano nazionale l’ambiente non è considerato un tema che necessita di soluzioni urgenti, a livello locale assume una grandissima rilevanza per i cittadini, insieme al problema della mobilità. Anche la sostenibilità ha sempre maggiore rilievo sia tra i cittadini che tra le aziende. Per gli italiani l’Europa ed il Recovery Fund giocheranno un ruolo chiave verso la conversione ecologica, seppure solo 1 italiano su 2 sia a conoscenza del Green Deal Europeo. Sul piano imprenditoriale, le aziende vedono il futuro dipingersi dei colori della sostenibilità, quasi il 90% ritiene che a tali temi sarà data sempre maggiore enfasi.

Invece il concetto di economia circolare fatica a farsi strada: se 4 italiani su 10 ne conoscono i contenuti, solo 2 su 10 li collegano alla definizione, e solo per il 15% delle aziende questo è un tema che necessita di investimenti in senso prioritario. Per favorire la diffusione dell’economia circolare, si è soprattutto disposti ad impegnarsi nello smaltire i rifiuti e nel cambiare abitudini di consumo. Oltre la metà degli italiani, però, non vede di buon grado la vicinanza alla propria abitazione degli impianti per il riciclo dei materiali.  Secondo gli italiani, l’economia circolare potrà trovare terreno fertile su cui attecchire soprattutto se sostenuta da maggiore senso civico e consapevolezza, non respingendo anche qualche azione sanzionatoria.