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Innovazione

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha destinato ulteriori 175 milioni di euro a sostegno dei progetti di ricerca (non ammessi per carenze di fondi) nell’ambito di “Accordi per l’innovazione”.

Le nuove risorse finanziarie si integrano ai precedenti 500 milioni, sbloccati per il 2023 nell’ambito del PNRR e destinate a progetti nelle Regioni del Mezzogiorno, ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

I progetti devono essere in linea con gli obiettivi tematici del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027, devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e avere una durata non superiore a 36 mesi.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività: artigiane, agroindustriali, industriali, di servizi all’industria e di ricerca.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

- il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
- il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Per maggiori informazioni: Mimit.gov.it