Ti è mai capitato, nella tua azienda, di dire “l’abbiamo scampata bella”? Superato il sollievo, e verificato che tutti stiano bene e che non ci sia stato alcun incidente, è bene sapere che questa situazione si chiama tecnicamente “near miss”. È un “mancato incidente”, un evento che avrebbe potuto causare un infortunio vero e proprio ma, solo per puro caso, non lo ha prodotto.
I near miss sono tanti, molto più degli incidenti con infortunio. Si calcola che su 1.000 incidenti, 3 sono infortuni con conseguenze rilevanti, 88 con effetti minori e tutti quelli che restano sono near miss. Mancati incidenti sono anche gli infortuni lievi, che non portano a giorni da assenza dal lavoro.
Ringraziare la buona sorte, tuttavia, non serve a evitare che accadano altri incidenti, che potrebbero avere esiti diversi. Il near miss indica un rischio, un pericolo scampato puramente per caso. Per questo ogni azienda dovrebbe imparare a gestirli e segnalarli, in modo da ottenere dati ed informazioni utili alla predisposizione di misure di prevenzione e di protezione da adottare per la risoluzione delle non conformità.
Per aiutare le imprese in questo percorso, l’Inail ha pubblicato sul proprio portale una procedura per la gestione degli incidenti e, in particolare, la segnalazione dei near miss. La procedura, che indica il flusso di comunicazione dalla segnalazione di incidente fino alla sua risoluzione, è di fatto uno strumento che rende più agevole la rilevazione, la segnalazione, la presa in carico e la risoluzione di eventuali quasi incidenti utili ad evitare il ripetersi di eventi infortunistici.
Nella prima parte del documento, dedicata alla gestione degli incidenti, viene suggerita una procedura di cui sono specificate le azioni, i ruoli e le responsabilità, nonché il flusso di comunicazione per scardinare le difficoltà e gli ostacoli culturali.
La seconda parte della pubblicazione affronta l’analisi degli incidenti con la procedura Infor.Mo., modello multifattoriale di archivio nazionale tramite trasmissione web dei dati direttamente dal territorio, sviluppato in un progetto di condivisione della metodologia con il Servizio di Prevenzione delle Aziende per diffondere strumenti e metodologie standardizzate utili all’identificazione delle criticità per facilitare, tramite l’attuazione di misure correttive di carattere tecnico, organizzativo e procedurale, il monitoraggio degli standard di salute e sicurezza.