È notizia di qualche giorno fa: il colosso Amazon ha disabilitato il proprio parco fotovoltaico negli Stati Uniti, a causa di alcuni incendi. L’annuncio ha fatto il giro del mondo, riportando all’attualità i timori per una presunta mancata sicurezza degli impianti fotovoltaico. Dobbiamo davvero preoccuparci? Come sempre, i rischi esistono, ma possono e debbono essere gestiti.
Un impianto fotovoltaico è essenzialmente un generatore di corrente continua. Quando riceve l’illuminazione e viene prodotta energia, si possono innescare problemi nel caso in cui ci siano errori di progettazione o manutenzione.
Tipiche criticità possono essere cablaggi non bene eseguiti che innescano archi elettrici e incendi. Anche la sporcizia, o la presenza di zone d’ombra, rischia di generare hot spot, ovvero aree che si surriscaldano in maniera anomala, con i rischi conseguenti. Infine, errori di progettazione, ad esempio un inverter che non sia raffreddato correttamente, possono causare dei principi d’incendio.
L’installazione va sempre eseguita da personale qualificato e lo stato dell’impianto va verificato periodicamente.
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