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Bond

Dal 6 aprile, le imprese italiane possono presentare domande di garanzia per i "basket bond" al Fondo di Garanzia. Questa opzione permette alle aziende di ottenere liquidità per finanziare programmi di sviluppo a medio e lungo termine.
Il basket bond è uno strumento di finanza alternativa che facilita l’accesso al credito a tutte le PMI e Mid-Cap che intendono reperire risorse finanziarie per realizzare i propri progetti di crescita, innovazione e internazionalizzazione in Italia e all’estero.

Ci sono diverse novità per la concessione di garanzie sui portafogli di obbligazioni. Una delle principali novità riguarda l'inclusione delle società veicolo (SPV) tra i soggetti che possono richiedere la garanzia. Queste società sottoscrivono i titoli emessi dalle imprese e si autofinanziano attraverso un'emissione di titoli sottoscritti da investitori istituzionali.

Oltre alle banche, agli intermediari finanziari, alle imprese di assicurazione, agli organismi collettivi del risparmio e ai confidi, ora anche le cosiddette "Mid Cap" sono ammissibili alla garanzia. Queste sono imprese che hanno meno di 499 dipendenti ma che sono diverse dalle PMI.

La percentuale di garanzia è stata incrementata fino al 25% rispetto all'8% delle vecchie modalità operative. L'importo complessivo del portafoglio deve essere compreso tra i 40 e i 300 milioni di euro. Per i singoli bond è previsto un ammontare compreso tra i 2 e gli 8 milioni di euro con una durata massima di 10 anni.

La Sezione speciale del Fondo dedicata alla concessione di garanzie regolate dalle nuove modalità operative ha risorse pari a 200 milioni di euro.

In sintesi, il Fondo di Garanzia sta cercando di facilitare l'accesso delle imprese italiane ai finanziamenti per la crescita e lo sviluppo a medio e lungo termine, attraverso l'introduzione di nuove modalità di concessione di garanzie per i "basket bond".