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EIC Transition

Nuova opportunità in ambito raccolta e stoccaggio dell’energia grazie alla pubblicazione di nuovi bandi europei da parte dell’European Innovation Council (EIC), nell’ambito di Horizon Europe, il progetto europeo che mette a disposizione un totale di 95, 5 miliardi di euro per promuovere l’innovazione e la ricerca all’interno dell’Ue.

Da mercoledì 19 maggio, infatti, è possibile partecipare alla call EIC Transition Challenge dedicata allo sviluppo delle tecnologie di immagazzinamento dell'energia o tecnologie combinate di raccolta e immagazzinamento dell'energia pronte per l'investimento e lo sviluppo del business.

L’EIC Transition si suddividono in una call “open”, una linea di finanziamento senza priorità tematiche predefinite per consentire il sostegno a qualsiasi tecnologia e innovazione che coinvolga diversi campi scientifici, tecnologici, settoriali e applicativi e in due call (challenges) per tematiche specifiche: una per il comparto energia, appunto, dal titolo “Energy harvesting and storage technologies” e l’altra per quello delle scienze della vita dal titolo “Medical Technology and Devices: from Lab to Patient”.

Si tratta di una nuova tipologia di call prevista dell’European Innovation Council e che mette a disposizione 59,6 milioni di euro per finanziare le attività di innovazione che vanno al di là delle prove sperimentali in laboratorio.

I progetti EIC Transition dovranno occuparsi, infatti, dello sviluppo di un modello per la futura commercializzazione dell’innovazione.

La challenge: Energy Harvesting and Storage Technologies

Le proposte della call “Energy harvesting and storage technologies” dovranno mirare a sviluppare tecnologie di immagazzinamento dell'energia o tecnologie combinate di raccolta e immagazzinamento dell'energia pronte per l'investimento e lo sviluppo del business.

Le attività ammissibili sono quelle di ricerca e sviluppo per la convalida e fino alla dimostrazione nel campo di applicazione della tecnologia e attività di sviluppo del modello di business per la commercializzazione (es. ricerche di mercato, prospettive di crescita, protezione proprietà privata, analisi concorrenza).

Nel dettaglio, le proposte devono concentrarsi almeno su uno dei seguenti ambiti tematici:

• Tecnologie e sistemi innovativi che combinano la raccolta e lo stoccaggio di energia, che siano efficienti, puliti, ad alta densità di energia e a basso costo, integrati per applicazioni fisse o mobili;
• Concetti e tecniche innovativi per la raccolta e lo stoccaggio combinati di energia solare (sotto forma di calore o combustibili solari), geotermia o calore di scarto, inclusi l’accumulo termico a lungo termine, il raffreddamento e stoccaggio criogenico, la costruzione di soluzioni integrate, la termoelettricità, il trasferimento di calore avanzato;
• Materiali e dispositivi avanzati per lo stoccaggio elettrochimico (diversi dalle batterie agli ioni di litio), anche integrati a sistemi fotovoltaici/eolici o altre fonti energetiche intermittenti.

I bandi si rivolgono ad applicanti singoli (PMI, spin-off, start-up, enti di ricerca, università) o piccoli consorzi (da 2 a 5 partner).

Per il 2021 le candidature sono limitate alle applicazioni basate sui risultati generati dai progetti europei finanziati nell’ambito di:

Progetti EIC Pathfinder (inclusi progetti finanziati da EIC pilot Pathfinder, FET Open, FET Proactive, FET Flagships e FET ERANET)

Progetti Proof of Concept dello European Research Council (ERC).

Il contributo è a fondo perduto pari al 100% delle spese ammissibili per un budget di spesa totale di massimo € 2,5 mln.

Le domande possono essere inviate dal 19 maggio al 22 settembre 2021.

Per saperne di più: https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/topic-details/horizon-eic-2021-transitionchallenges-01-02