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Attività di ricerca, sviluppo e innovazione, ma anche microelettronica, batterie, calcolo ad alte prestazioni, microprocessori, idrogeno e salute. Se nell’elenco trovate attività portate avanti dalla vostra azienda, potreste aver accesso ai circa 1,7 miliardi di euro messi a disposizione dal nuovo Fondo IPCEI del ministero dello Sviluppo economico. Ecco di cosa si tratta.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha infatti firmato lo scorso 12 luglio il decreto che rende operativo il Fondo, definendo al contempo i criteri generali per l’intervento, il funzionamento e la concessione degli incentivi degli IPCEI.

L’obiettivo è rafforzare la competitività dei settori strategici dell’industria nazionale ed europea attraverso una forte sinergia e integrazione tra le filiere dei Paesi membri della Ue.

Il Fondo

Il Fondo IPCEI, istituito con legge n. 145/2018, punta a sostenere la realizzazione dei progetto che rientrano tra le catene del valore strategiche individuate dalla Commissione europea sulla base della loro capacità di generare innovazione tecnologica, migliorare i prodotti e i processi di produzione, nonché favorire una crescita economica sostenibile.

I soggetti beneficiari

Come si legge nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 luglio, possono beneficiare del sostegno del Fondo IPCEI tutti quei soggetti in possesso di alcune caratteristiche.

I soggetti beneficiari devono:

- Essere costituiti e regolarmente iscritti al registro delle imprese;
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
Non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà. Gli aiuti si applicano, tuttavia, alle imprese che al 31 dicembre 2019 non erano in difficoltà, ma lo sono diventate nel periodo successivo;
- Essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico;
- Non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea.

Il funzionamento

La procedura di ammissione prevede una selezione preliminare, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, delle proposte e dei soggetti interessati alla costituzione di un IPCEI, per l’individuazione dei contenuti dell’iniziativa e dei partecipanti alla stessa ai fini della successiva fase di notifica alla Commissione europea.

Per la selezione delle iniziative, sono pubblicati periodicamente sul sito del MiSE appositi inviti a manifestare interesse, ai fini della costituzione di uno specifico IPCEI.