Informazioni di pubblica utilità

Etichettatura ambientale

Ecco alcune coordinate per orientarsi nel nuovo Regolamento in materia di Etichettatura ambientale.

Obbligo di chi?

Per quanto riguarda la definizione della codifica ambientale del materiale di cui è realizzato l’imballaggio, l’obbligo – ai sensi della Decisione 129/97/CE - ricade sul produttore dell’imballaggio stesso.

In riferimento all’apposizione delle informazioni sull’imballaggio, invece è prevista una responsabilità condivisa tra produttore dell’imballaggio e il suo utilizzatore. Su questo punto specifico, pertanto, vanno definiti in termini commerciali/contrattuali, come gestire l’onere, onde evitare fastidiose inadempienze.

Canale commerciale/industriale e domestico: quali differenze?

Per i prodotti destinati al canale commerciale e industriale, è sufficiente indicare la codifica, mentre per il circuito domestico è obbligatoria l’indicazione per la raccolta differenziata. Nei casi di imballaggi che prevedono più materiali, l’indicazione al consumatore potrebbe non essere semplice e potrebbe richiedere una valutazione più attenta rispetto agli imballaggi monomateriale.

Come etichettare?

La forma grafica con cui vengono comunicate le informazioni è sostanzialmente libera, è necessario però prestare attenzione ad alcune normative volontarie: ad esempio il Ciclo di Mobius che attesta la riciclabilità dell’imballaggio è previsto quando siano rispettate le indicazioni della norma UNI EN ISO 14021 e della UNI EN ISO 13430:2005.

Dubbi? Ci pensa Cobat!

In caso di dubbi sull’etichettatura ambientale e sulla gestione dei rifiuti relativa alla tua attività, chiedi una consulenza a Cobat Academy.