Informazioni di pubblica utilità

Etichettatura ambientale

Le Linee Guida sull’etichettatura ambientale, pubblicate lo scorso 22 Novembre, com’è noto, derivano dalle necessità di fornire una corretta informazione sulla destinazione finale degli imballaggi, al fine di facilitarne la raccolta, il riutilizzo o il riciclo. L’obbligo riguarda i produttori di imballaggi e prevede l’identificazione dei materiali di imballaggio e l’indicazione della corretta gestione a fine vita degli stessi, secondo le norme UNI applicabili, indicando la natura dell’imballaggio.

Come orientarsi

Il decreto ministeriale conferma l’orientamento della bozza anticipata alla Commissione Europea prima dell’estate. In particolare:

- si conferma la possibilità di utilizzare modalità digitali (es QR code) per facilitare la trasmissione delle informazioni e agevolare il lavoro delle molte aziende che vendono anche al di fuori del mercato italiano
sono salve le scorte
le modalità di applicazione sono differenziate per tipologia di circuito: circuito domestico (prodotti destinati al consumatore finale) e circuito Commercio e Industria (prodotti destinati ad aziende e imprese)

Da dove partire?

Suggeriamo alle imprese di partire dalla tabella contenuta nelle Linee Guida, che riportiamo qui sotto, per iniziare a progettare gli interventi più opportuni in vista della scadenza del primo gennaio 2023, su cui al momento non si hanno notizie di proroghe.

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