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EMAS

Commercio al dettaglio, servizi di assistenza residenziale e assistenza sociale non residenziale. Sono questi i nuovi settori economici per i quali è possibile, ai fini dell’adesione a Emas, la verifica delle organizzazioni con più siti attraverso un metodo a campione. La novità arriva con l’aggiornamento delle linee guida contenenti le misure necessarie per aderire a Emas, lo strumento volontario creato dalla Comunità Europea al quale possono aderire le organizzazioni per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali.

Le linee guida sono state modificate con la decisione della Commissione UE del 27 novembre scorso (2020/1802/Ue). Nel dettaglio, il punto 2.4.3.3, lettera a), delle linee guida per l’utente di cui all’allegato I della decisione (UE) 2017/2285 della Commissione definisce i settori in cui è consentito l’utilizzo di un metodo a campione per la verifica delle organizzazioni con più siti (tabella 9). Alla lettera b), si definiscono i settori in cui l’utilizzo di un metodo a campione per la verifica delle organizzazioni con più siti è consentito nei progetti pilota (tabella 10).

Due progetti pilota in settori che figurano nella tabella 10 sono stati realizzati in Germania: uno nel commercio al dettaglio (codice NACE 47.1) e uno nei servizi di assistenza residenziale (codice NACE 87) e assistenza sociale non residenziale (codice NACE 88).

Dopo aver valutato i progetti pilota citati, il Comitato Emas ha raccomandato di includere in tabella 9 anche il commercio al dettaglio, i servizi di assistenza residenziale e quelli di assistenza sociale. Campi che ora diventano ufficialmente settori economici in cui è consentito l'utilizzo di un metodo a campione per la verifica delle organizzazioni con più siti.

Consulta la decisione della Commissione UE con la modifica delle linee guida Emas.