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Diversity Management

La gestione della diversità è un problema per l’azienda? Lo sarà anche per i dipendenti e per i clienti. È il Diversity Management che, se gestito bene, migliora il benessere aziendale e l’immagine interna ed esterna dell’azienda. Lo testimonia il Diversity Brand Index 2021, progetto curato dall'associazione Diversity e dalla società di consulenza Focus Management, che valuta la correlazione tra valore di marca e il suo tasso di diversity. Il risultato? Sempre più clienti, anche in Italia, sono molto attenti al tema e, di conseguenza, orientano i propri consumi. Ma come si fa a diventare un’azienda inclusiva che sa gestire la diversità?

I grandi marchi hanno da tempo iniziato un percorso sulla gestione della diversità. Tanto che esiste anche una classifica di chi lo fa meglio. È il Diversity Brand Index 2021 che, oltre a premiare i marchi più inclusivi, studia il comportamento dei consumatori italiani. Rispetto al 2019, nel 2020 gli italiani a cui il tema non interessa per nulla si è dimezzato, passando dal 25,4% al 12,4%. Il 55,5% si definisce attento e attivo. L’88% del campione ha dichiarato di preferire marchi inclusivi, mentre quelli percepiti come non inclusivi hanno registrato un net promoter score – indicatore del passaparola – negativo pari al -90,9%.

Il discorso vale per grandi brand e piccole e medie imprese. Il problema, prima di arrivare al Diversity Management, è comprendere bene cosa significa diversità.

Cosa significa diversità

Negli ultimi anni, il concetto di diversità è stato oggetto di una significativa evoluzione che ha comportato conseguenze e incrementato il valore e l’esigenza di un’idonea gestione. In realtà, la diversità è sempre stato un fenomeno che ha interessato e condizionato la realtà aziendale; le pratiche attuate dalle aziende sono state volte a rendere il luogo di lavoro idoneo al superamento di qualsiasi barriera ambientale, fisica e, soprattutto, culturale, e in grado di prevenire o eliminare qualsiasi comportamento discriminatorio nei confronti delle persone disabili. Tale approccio, conosciuto anche come disability management, è stato volto essenzialmente alla gestione della disabilità in azienda. Questo oggi non è però sufficiente.

Cos’è il Diversity Management

Con il termine Diversity Management ci riferiamo a quell’insieme di pratiche e politiche volte a valorizzare la diversità nelle sue plurime accezioni all’interno di un ambiente di lavoro. Si fa riferimento a diversità di età, di genere, di orientamento sessuale, di origini etniche, di cultura, di abilità fisiche, eccetera, e quindi a tutta una serie di attività indispensabili a supportare differenti stili di vita ed a rispondere alle diverse esigenze.

I vantaggi

L’integrazione e il rispetto delle diversità, oltre ad essere importanti da un punto di vista etico, costituiscono punti di forza anche a livello di Employer Branding, in quanto migliorano l’immagine dell’azienda non solo all’esterno ma anche all’interno. La creazione di un ambiente in cui tutto il personale si sente a proprio agio e può esprimere la propria diversità significa che le persone sono sottoposte a minor stress e lavorano meglio. Considerare e prestare attenzione all’inclusione delle Diversity contribuisce, inoltre, all’innovazione e al cambiamento, poiché dà modo di sfruttare punti di vista differenti.

Come gestire la diversità

Le organizzazioni attuali accolgono, ricercano, mettono in connessione persone che appartengono a 4 o 5 generazioni differenti, uomini e donne, provenienti da tutte le parti del mondo e con gradi diversi di abilità.

Come gestire e valorizzare questo mix? Come uscire dalle regole uguali per tutti? Come valutare i rischi tenendo conto delle diversità?

A queste e ad altre domande cercheremo di dare risposta con il Corso che Cobat Academy organizza per il 17 maggio come aggiornamento RLS, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

Il corso ha l’obiettivo di favorire una migliore comprensione del concetto di Diversity e del suo impatto sulla valutazione dei rischi delle organizzazioni.

I contenuti del corso:

- Panoramica dei rischi: legati all’organizzazione del lavoro e alla sfera sociale, alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi, alla tipologia contrattuale
- Rischi delle lavoratrici in gravidanza, lavoratrici madri, padri
- Rischio pandemico, Covid management
- Safety assessment dei lavoratori e/o pazienti con disabilità

Iscriviti subito al corso di Diversity Management per RLS