Informazioni di pubblica utilità

Zero emissioni

Il giorno 14 febbraio 2023, con 340 voti a favore, 279 contrari e 21 astenuti, il Parlamento Europeo ha approvato l'accordo, raggiunto con il Consiglio, sulla revisione del Regolamento (UE) 2019/631: dal 2035 le automobili nuove vendute nell’Unione Europea dovranno essere a emissioni zero.

La revisione, in apertura, ricorda il contesto in cui nasce la necessità del cambiamento: gli accordi internazionali sottoscritti e l’urgenza di affrontare il climate change, come evidenziato nella risoluzione del 28 novembre 2019. Il cambiamento deve essere guidato con attenzione, per assicurare che la competitività di uno dei settori chiave dell’industria europea non venga messa in pericolo, e affinché si tenga conto delle diverse regioni europee, specie quelle strutturalmente svantaggiate o periferiche.

Il documento sottolinea come l’obiettivo della politica comunitaria sia raggiungere zero emissioni nel 2050 e che - nonostante i molti progressi fatti - il settore dei trasporti è l’unico in cui le emissioni sono in crescita dal 1990. Inoltre, il cambiamento ha importanza strategica per ridurre la dipendenza dell’Unione Europea dai combustibili fossili, e andrà accompagnato da un lavoro congiunto tra Commissione, stati membri e gli stakeholder industriali per mettere in sicurezza gli approvvigionamenti di materie prime strategiche.

Non vengono però lasciati indietro i veicoli che sono alimentati con carburanti “CO2 neutrali”, per i quali la Commissione farà una proposta in modo che possano essere utilizzati dopo il 2035, a seguito di consultazione con gli stakeholder. Da qui al 2035 si prevede un percorso graduale di abbassamento dei limiti di emissione, che daranno un forte segnale per stimolare e accelerare l’innovazione in tecnologie a zero emissioni. Contestualmente la Commissione svilupperà una metodologia in modo che le emissioni di CO2 sull’intero ciclo di vita siano calcolate accuratamente

La Commissione produrrà un primo rapporto sul progresso della transizione entro la fine del 2025, con l’obiettivo di identificare le necessità dell’industria automobilistica e dell’indotto, specie per quanto riguarda la necessità di finanziamenti.

La Commissione stessa riceverà un report biennale sull’andamento della transizione, per verificare i progressi fatti, con riferimento all’infrastruttura necessaria e a tecnologie innovative.

Un paragrafo del documento è dedicato alla conversione dell’attuale flotta mediante il retrofit da motori a combustione verso tecnologie elettriche o celle a combustibile. Si ipotizza anche l’ipotesi di introdurre livelli minimi di efficienza energetica per i veicoli a zero emissioni.

I meccanismi di incentivi per auto a basse o zero emissioni saranno eliminati dal 2030. Previste, infine, esenzioni per chi produce auto in piccoli numeri, come succede nel settore del lusso.