Si è da poco conclusa la procedura indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico per valorizzare la proprietà industriale delle piccole e medie imprese italiane. Ora, il dicastero tira le somme per comprendere al meglio l’andamento delle domande ricevute e dei finanziamenti erogati. Vediamo com’è andata.
Sono state 2mila le domande approvate e finanziate per le PMI italiane in merito ai bandi Brevetti+, Disegni+, Marchi+ e Marchi collettivi e di certificazione, i cui sportelli erano stati aperti tra settembre e dicembre 2021. In totale, i contributi concessi ammontano a 40,4 milioni di euro.
In particolare, sono stati concessi 20,2 milioni di euro alle 274 domande approvate per Brevetti + (l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti), 15,1 milioni di euro alle 389 domande approvate per Disegni + (per sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI per rafforzarne la competitività sui mercati nazionale e internazionale), 2,9 milioni di euro per le 28 per Marchi collettivi e di certificazione (un'iniziativa per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione) e 2,2 milioni di euro per quelle 1.277 per Marchi + (misura di agevolazione per supportare le PMI nella tutela dei marchi dell'Unione europea e internazionali).
Il Mise tiene a sottolineare, in una nota, che la valutazione delle richieste di agevolazione è avvenuta nel rispetto dei tempi stabiliti dalla procedura: le imprese hanno così avuto modo di ricevere, entro massimo 6 mesi, la comunicazione dell’avvenuta concessione del contributo richiesto.
