Comunicati stampa

Roma, 17.12.2021

Un nuovo Consiglio di Amministrazione, una nuova compagine sociale, ma non cambia, anzi si rafforza, l’impegno di Cobat a lavorare a stretto contatto con le principali imprese tecnologiche del Paese per renderle protagoniste dell’economia circolare.

L’Assemblea dei Soci di Cobat SPA Società Benefit, riunitasi il 15 dicembre a Milano, ha rieletto Giancarlo Morandi presidente della società. Stefano Giovannini è stato nominato Consigliere Delegato, mentre il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da Francesco Anglani, Cosimo Cafagna, Maria Domenica Ciardo, Nicola Colucci, Giovanni Grazzini, Roberto Maggio, Federico Malgarini, Flavio Raimondo e Maurizio Zanini. Resta invariata la composizione del Collegio dei Revisori, con Maurizio Paternò (presidente), Roberto Canesi e Oliviero Perni.

Il rinnovato CdA di Cobat, che si è riunito per la prima volta a Roma il 16 dicembre, arriva dopo l’ingresso nella compagine sociale di Innovatec SPA, gruppo italiano integrato e diversificato, leader nell’industria CleanTech, o Clean Technology, il settore che comprende tutti i servizi e le tecnologie utili a ridurre l’impatto dei processi produttivi.

Innovatec, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan, oggi detiene il 56,45% del capitale sociale. I Soci attuali sono dunque Innovatec, FIAMM, MONBAT, GS Yuasa, Vipiemme, Samauto, SKG, KON.EL.CO, S.I.A. e le associazioni degli artigiani Confartigianato, CNA, Casartigiani e C.L.A.A.I.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Cobatha dichiarato il presidente Giancarlo Morandirispecchia le nuove sfide che la società si pone. Erede di una storia ultratrentennale, quello che un tempo era il Consorzio Obbligatorio per le batterie esauste ha affrontato con resilienza i mutamenti delle norme e del mercato ed è diventato una SPA in grado di fare innovazione attraverso l’economia circolare. Ora il nostro obiettivo è offrire a tutte le imprese italiane servizi integrati sempre più competitivi e sostenibili, ambientalmente, economicamente e socialmente.”

“Ma Cobat è molto di più – ha aggiunto il presidente Morandi – attraverso i consorzi di filiera Cobat RIPA, Cobat RAEE e Cobat Tyre è in grado di rispondere in maniera efficiente ed efficace al principio di Responsabilità Estesa del Produttore, affiancando i produttori e gli importatori di beni tecnologici in un percorso di legalità e sostenibilità. Siamo certi che in futuro riusciremo ad applicare il nostro modello, che ha portato l’Italia a primeggiare nel riciclo delle batterie, a qualsiasi altratipologia di prodotto, come dimostra il nuovo consorzio Cobat Compositi, dedicato ai materiali in vetroresina, per esempio quelli delle pale eoliche”.

Cobat è la grande piattaforma italiana dell’economia circolare, che lavora a stretto contatto con le principali imprese tecnologiche del Paese e continua a scommettere su innovazione e ricerca, consapevole che i prodotti di oggi sono i rifiuti di domani. Forte di una leadership e di un’esperienza di oltre 30 anni nella raccolta di pile e di accumulatori esausti, Cobat oggi garantisce non solo un servizio efficiente di gestione dei prodotti a fine vita, ma anche soluzioni, consulenza e formazione per le imprese che vedono nello sviluppo sostenibile una fonte di opportunità e vogliono esserne protagoniste.

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