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Eravate in attesa del bonus TV per sostituire il nuovo televisore? Dal 23 agosto è possibile usufruire dello sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo apparecchio, fino a un massimo di 100 euro, rottamando il vecchio, se acquistato prima del 22 dicembre 2018 e dunque non più idoneo ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva richiesti. Ecco come fare.

È davvero necessario comprare una nuova tv?

L’acquisto di nuovi apparecchi serve per adeguarsi agli standard ad alta definizione che entreranno in vigore in maniera graduale a partire dal 15 ottobre 2021 per vedere i programmi televisivi. Molte televisioni sono in realtà già compatibili. Prima dunque di lanciarsi in un nuovo acquisto, è meglio fare una prova molto semplice, provando a visualizzare i canali testi di RAI (100) e Mediaset (200). Se appare la scritta “Test HEVC Main10” la tv è già pronta al passaggio e non è necessario comprarne una nuova.

Anche in caso contrario, il vecchio televisore non è necessariamente da buttare. Basta comprare un apposito decoder DVBT-2/HEVC. Se avete intenzione di acquistarlo e salvare il vostro apparecchio, potete usufruire di un bonus di 50 euro. Ma attenzione: in questo caso, è necessario avere un ISEE non superiore a 20.000 euro.

Il bonus

Da lunedì 23 agosto è possibile richiedere, senza limiti di Isee, il bonus rottamazione tv per l’acquisto di televisori compatibili con il nuovo digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main.

Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi tv acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non risultano più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva richiesti.

Se si ha un apparecchio da rottamare, bisogna semplicemente presentarsi dal rivenditore o all’isola ecologica autorizzati con il modulo di autodichiarazione compilato. L’Agenzia delle Entrate, per il precedente bonus, ha già reso fruibile una piattaforma in cui i rivenditori possono registrarsi e che li rende automaticamente autorizzati a concedere i bonus ai cittadini.

Al momento le risorse disponibili ammontano a circa 220 milioni di euro che, sommati ai 30 milioni di euro precedenti arrivano ad un complessivo di 250 milioni di euro messi a disposizione per incentivare il passaggio alla nuova tecnologia che avverrà in maniera definitiva nel gennaio 2023. Inoltre, il Ministero dello Sviluppo Economico, se necessario, è pronto a chiedere un ulteriore finanziamento nella prossima legge di bilancio.

Cosa fare con il vecchio televisore

Ci sono due modi di sbarazzarsi del vecchio televisore:

In base al principio dell’1 contro 1, sancito dal Decreto Legislativo 49/2014, la vecchia tv può essere consegnata al rivenditore al momento dell’acquisto del nuovo apparecchio. Sarà il rivenditore a occuparsi dell’avvio al riciclo della tv, ottenendo un credito fiscale pari allo sconto riconosciuto al cliente.
Ogni cittadino può autonomamente portare il televisore nell’isola ecologica più vicina. In questo caso, specifica l’Agenzia delle Entrate, un modulo certificherà l’avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione per richiedere lo sconto sul prezzo di acquisto.