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Che ne sarà del meccanico, quando ci saranno solo auto ibride ed elettriche in circolazione? Cosa ci sarà in un’officina, quando candele, iniettori, filtri e olio lubrificante saranno solo un ricordo? La risposta è meno traumatica di quanto ci si possa aspettare: i car service continueranno a essere fondamentali. Se è infatti vero che le auto elettriche richiedono meno soste in officina, è altrettanto vero che la manutenzione ordinaria e quella straordinaria, rispetto alle vetture tradizionali, richiedono un’attenzione particolare, soprattutto per quanto riguarda le batterie, cuore pulsante delle automobili full electric. Le officine, in realtà, stanno già cambiando. I meccanici stanno diventando figure professionali specializzate, hanno acquisito competenze, investito in tecnologia e formazione, per garantire un servizio efficace e di qualità. Lo stanno facendo con le auto ibride, già molto diffuse nelle città italiane. Ma cosa cambia, in sostanza, per un’officina?

Innanzitutto, prima di capire cosa cambia, è necessario comprendere quando qualcosa cambierà. Dati ci dicono che il cambiamento è già in atto. A fine 2020 le vendite di auto elettriche e di ibride plug-in sono aumentate del 147% rispetto al 2019. E-mobility è la parola chiave nei dibattiti sul futuro della mobilità mondiale e rappresenta una leva di sviluppo e un’opportunità di business per l’intera filiera della mobilità sostenibile.

Misure governative di incentivazione all’acquisto, prezzi più abbordabili, sempre più punti di ricarica  che, entro il 2030, saranno da 98 mila a 130 mila in più degli attuali 16.700 (rapporto Strategy&Pwc per Motus -E), stanno convincendo sempre più acquirenti!

Questo trend, destinato a crescere, porterà inevitabilmente ad una ripercussione nel settore delle autofficine e dell’autodemolizione, dove dovrà intervenire un vero cambio di rotta per essere in grado di rispondere alle nuove esigenze dei clienti.

Eccoci dunque alla domanda principale: cosa cambierà?

Oltre ai soliti interventi connessi alla sicurezza, vale a dire assetto, freni, fari, tergicristalli, ammortizzatori e pneumatici, ci sono altri elementi come i fluidi di raffreddamento e lubrificazione, diversi rispetto a quelli utilizzati nelle vetture a combustione. Ma il vero cuore della manutenzione è, sostanzialmente, il comparto elettrotecnico.

La parola chiave è sovratensione. È attorno a questa parola che ruotano le nuove competenze, fino adesso non richieste, che gli operatori dovranno acquisire. Questo perché su veicoli ibridi ed elettrici, la tensione dell'accumulatore rappresenta un notevole potenziale di pericolo a cui gli addetti e gli operatori sono esposti.

Dove è presente il rischio elettrico, intervengono gli obblighi previsti dal capo III (Impianti ed apparecchiature elettriche) del Decreto legislativo 81/08 con gli aspetti relativi agli obblighi del datore di lavoro all’Art. 80 e alle misure preventive e protettive, definite negli Artt. 82 (lavori sotto tensione secondo la norma di riferimento CEI EN 11-27) e 83 (lavori in prossimità di parti attive).

Detto in altri termini, alcune delle attività di manutenzione sui veicoli elettrici o ibridi rientrano, a tutti gli effetti, all’interno della categoria dei “lavori elettrici” per cui, in attesa di una norma specifica per gli interventi su questi tipi di automobili, il personale che effettua lavori con rischio elettrico su veicoli elettrici o veicoli ibridi, deve essere formato secondo la norma di riferimento CEI EN 11-27 e in accordo con gli obblighi sanciti dal D.Lgs. 81/2008 in merito alla sicurezza dei lavoratori.

Dunque solo personale e addetti adeguatamente formati sulle procedure e sulle misure di sicurezza da adottare potranno intervenire sulle auto elettriche ed ibride.

Cobat Academy ha ideato un percorso formativo ad hoc consente al personale tecnico di diventare idoneo per lavori su parti in tensione di veicoli ibridi ed elettrici.

In base alle competenze acquisite sarà possibile effettuare interventi:

- PES, gestione e riparazione auto elettriche o ibride, per la capacità di analizzare e valutare i rischi correlati all’elettricità ed eseguire interventi fuori tensione o in prossimità

- PEV, possibilità di eseguire interventi senza o in prossimità di tensione se adeguatamente formati o comunque con la supervisione di un PES

Per tutti gli operatori coinvolti, autofficine e autodemolitori, queste indicazioni normative e operative sulla sicurezza possono rappresentare l’opportunità di sviluppare delle conoscenze che permetteranno di differenziarsi rispetto alla concorrenza. Da una necessità, che permette di ridurre incidenti sul lavoro, un’opportunità!

Il Corso PES-PAV per operatori ed addetti alla gestione e manutenzione di veicoli ibridi ed elettrici è in video conferenza, ha una durata di 16 ore e fornisce in maniera completa tutte le informazioni necessarie per addetti alla manutenzione, autodemolitori e operatori.

Il prossimo appuntamento è per i giorni 19 e 20 aprile 2021

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