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Approvata la norma per lo sviluppo della filiera nazionale del fotovoltaico. Enea è incaricata di istituire un registro per la qualità degli impianti


Recentemente, in Consiglio dei Ministri, è stata inclusa nel decreto energia una disposizione sul fotovoltaico elaborata dal Mimit per agevolare lo sviluppo di una filiera nazionale nel campo delle tecnologie green. La nuova norma assegna a Enea il compito di creare un registro articolato in tre sezioni, nel quale gli impianti fotovoltaici saranno classificati e registrati in base alle loro caratteristiche e qualità energetiche.

Questo servizio mira a guidare gli investimenti delle imprese verso le tecnologie più performanti, specialmente considerando che il settore del fotovoltaico è al centro della transizione energetica e rappresenta la fonte di energia rinnovabile con la crescita più rapida anche in Italia.

Come precedentemente evidenziato nel Green Deal europeo, la decarbonizzazione del sistema energetico dell’UE è essenziale per conseguire gli obiettivi climatici entro il 2030 e il 2050. Pertanto, è di rilevanza cruciale selezionare la tecnologia ottimale per gestire questo processo con la massima efficienza e sostenibilità, garantendo al contempo il miglior rendimento per il sistema produttivo, il quale è in grado di sviluppare una tecnologia competitiva a livello europeo.

La norma approvata costituisce quindi un passo preliminare per la definizione del nuovo regime degli incentivi destinati alle imprese che intendono realizzare impianti fotovoltaici per l'autoconsumo industriale. Il governo ha ottenuto l'approvazione della Commissione Europea durante la riprogrammazione del PNRR e RepowerEu, nell’ambito dei programmi Transizione 5.0, con un finanziamento complessivo di 6,363 miliardi di euro. Inoltre, è stato confermato il sostegno alle PMI per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, con l’assegnazione di un contributo a fondo perduto pari a 320 milioni di euro.

La revisione approvata dalla Commissione garantisce un miglior sviluppo degli impianti di tecnologia green attraverso programmi dedicati alla Transizione Ecologica, alle Tecnologie Net Zero e alla competitività resilienza delle filiere strategiche. Questi programmi sono dotati complessivamente di 2,5 miliardi di euro, erogati sotto forma di finanziamenti per i contratti di sviluppo produttivi orientati alle tecnologie green e ambientali, tra cui rientrano anche le tecnologie fotovoltaiche.

Per maggiori informazioni: https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/mimit-fotovoltaico-approvata-norma-per-sviluppo-filiera-nazionale-a-enea-compito-di-istituire-registro-qualita-impianti