Attesa per le novità in materia ADR, previste per fine anno. Una delle più importanti riguarda l’obbligo della nomina del consulente anche per coloro che si limitano a spedire merci pericolose.
C’è da dire, tuttavia, che lo stesso Accordo consente ai singoli recepimenti nazionali di prevedere dei meccanismi di esenzione, ad esempio per coloro i quali spediscano merci pericolose in quantità limitate o sfruttando alcune disposizioni speciali dell’ADR. In Francia, per esempio, sono state introdotte delle esenzioni proprio su questo tema.
La normativa italiana, al contrario, è ferma al Decreto Legislativo 4 febbraio 2000, n. 40, che ovviamente non poteva prevedere cosa sarebbe cambiato più di venti anni dopo. In mancanza di un auspicabile provvedimento che adegui il suddetto decreto, anche i piccoli speditori si vedrebbero imposto l’onere della nomina del consulente ADR, in assenza della quale ai sensi del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 35, l’impresa rischierebbe la sanzione amministrativa pecuniaria da 6.000 a 36.000 euro.
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