Dal 1° Gennaio 2023, novità in arrivo per chi trasporta apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Scade, infatti, il 31 dicembre 2022 l’esenzione – prevista dalla disposizione provvisoria 1.6.1.46 della normativa ADR – di cui godono i macchinari contenenti merci pericolose.
Quali sono i macchinari interessati?
Ecco le classificazioni interessate dalla disposizione:
- UN 3363: merci pericolose contenute in oggetti, macchinari o apparati
- UN 3537: oggetti contenenti gas infiammabile
- UN 3538: oggetti contenenti gas non infiammabile, non tossico
- UN 3539: oggetti contenenti gas tossico
- UN 3540: oggetti contenenti liquido infiammabile
- UN 3541: oggetti contenenti solido infiammabile
- UN 3542: oggetti contenenti una materia che può accendersi spontaneamente
- UN 3543: oggetti contenenti una materia che a contatto con l’acqua può sviluppare gas infiammabili
- UN 3544: oggetti contenenti una materia comburente
- UN 3545: oggetti contenenti perossido organico
- UN 3546: oggetti contenenti materia tossica
- UN 3547: oggetti contenenti materia corrosiva
- UN 3548: oggetti contenenti merci pericolose diverse
Attenzione, però, il cambiamento non riguarda gli oggetti che già oggi hanno disposizioni (e in alcuni casi esenzioni) a loro espressamente dedicate, come per esempio le macchine frigorifere o le lampade. Inoltre, è bene ribadirlo, non è automatico che la presenza di sostanze pericolose all’interno di un dispositivo ne determini la pericolosità ai fini del trasporto su strada: vanno valutate le quantità di merci pericolose in esso contenute, nonché l’eventuale applicabilità di alcune esenzioni, totali o parziali.
Questa disposizione si applica ai prodotti interessati dall’attività della tua azienda?
La classificazione è un passaggio cruciale della normativa sulle sostanze pericolose. Questi aspetti dovrebbero essere affrontati nella documentazione tecnica che accompagna i macchinari prodotti, ma non è detto sia immediatamente evidente, visto che si tratta di una novità. Alcuni di essi potrebbero contenere merci pericolose occulte, come il piombo o il cadmio in saldature e/o componenti elettroniche, o il mercurio in alcuni monitor.
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