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Innovazione

Sei tra quelle imprese che hanno presentato domanda per richiedere le agevolazioni previste dagli Accordi per l’innovazione? A distanza di qualche mese dall’uscita del decreto del Ministero dello sviluppo economico - che definiva le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo, realizzati nell’ambito di Accordi per l’innovazione - il dicastero stila un primo bilancio dell’iniziativa. Vediamo com’è andata.

Secondo i dati del dicastero, sono 340 le domande inviate fino ad ora dalle imprese per richiedere circa 1,5 miliardi di agevolazioni previste dagli Accordi per l’innovazione, con un ammontare complessivo di investimenti attivabili in ricerca e sviluppo industriale pari ad oltre 3,5 miliardi di euro.

In particolare, secondo i dati diffusi dal Mise, circa il 57% delle domande di agevolazione presentate riguarda progetti d’investimento da realizzare nei territori delle regioni del centro-nord, mentre una quota del 25% è a valere sui progetti multiregionali attivabili sia nelle regioni del centro-nord che in quelle del mezzogiorno. Infine, il 18% delle domande prevede investimenti soltanto nelle regioni del mezzogiorno.

L’elevato numero di richieste ha comportato già il raggiungimento massimo delle agevolazioni concedibili e la conseguente chiusura dello sportello virtuale per l’invio delle domande alla maggior parte delle regioni italiane. Possono ancora presentare domanda, invece, il Friuli-Venezia Giulia, la Puglia e la Provincia autonoma di Trento.

La somma complessiva non si è però esaurita, sono previsti infatti ulteriori 500 milioni di euro di dotazione finanziaria per l’apertura del secondo sportello previsto per il prossimo autunno.