Al via i fondi di venture capital per la transizione ecologica e digitale.
È questo lo scenario che hanno davanti le startup e piccole e medie imprese, che possono presentare progetti legati alla transizione ecologica e digitale, che verranno finanziati con risorse europee ricomprese nel PNRR per un ammontare di 550 milioni.
L’intento è quello di stimolare la crescita nei settori interessati del Paese tramite investimenti di capitale di rischio, i cosiddetti venture capital, ovvero fondi investiti a lungo termine in imprese caratterizzate da un elevato gradi di rischio, come nel caso appunto di nuove imprese che intendono produrre e offrire beni e/o servizi di tipo innovativo.
Le risorse vengono principalmente da due fondi, “Green Transition Fund”, dotato di 250 milioni di euro, che appunto è stato pensato per stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano lato transizione ecologica, e “Digital Transition Fund”, che con 300 milioni avrà il compito di incentivare la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi nel campo della IA, del cloud, più in generale dell’industria 4.0 e cybersicurezza.
Entrambi i fondi sono gestiti da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito degli interventi del PNRR nell’ambito del “Supporto di startup e venure capital attivi nella transizione ecologica” e “Finanziamento di startup”.
L’ente avrà perciò il compito di selezionare le proposte di investimento conformemente a quanto previsto dalla politica di investimento dei Fondi e in linea con la best practice di mercato. Il 40% delle risorse saranno riservate agli investimenti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.
