Produci e importi AEE? Ecco le novità del protocollo UnionCamere e Centro di Coordinamento

04 novembre 2021

Centro di Coordinamento RAEE e UnionCamere si alleano per sostenere i Produttori e gli Importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Come? Con una serie di servizi che rendono più semplice e favoriscono l’iscrizione al Registro AEE. Ma non solo. Ecco cosa dice il protocollo tra CdCRAEE e Unione italiana delle Camere di commercio.

Obiettivo del protocollo

Lo scopo dell’intesa è garantire il rispetto degli obblighi normativi per favorire la tutela del mercato e una equa concorrenza, realizzare una gestione corretta della filiera delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE).

Perché UnionCamere

Le Camere di Commercio gestiscono il Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche che ad oggi rileva circa 9.000 operatori. L’entrata in vigore del regime Open scope dal 15 agosto 2018 (come previsto dal decreto legislativo 49/2014) ha ampliato la platea delle imprese soggette alla disciplina dei RAEE la cui valorizzazione rappresenta un’opportunità importante in un’ottica di economia circolare, per il volume di materie di pregio che possono essere recuperate e riutilizzate nel medesimo settore produttivo.

Cosa significa in pratica il protocollo

La collaborazione avviata tra Centro di Coordinamento RAEE e Unioncamere intende favorire sinergie capaci di massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle rispettive attività.

Gli ambiti di collaborazione previsti dal protocollo sono:

- informazione e formazione per le imprese obbligate al finanziamento dei sistemi di gestione dei RAEE favorendo la loro iscrizione al Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) per il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa ambientale;
- formazione per gli enti di controllo, individuati in modo prioritario nell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, e nella Guardia di finanza, per agevolare la loro attività sul territorio;
- assistenza alle imprese della filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche per una applicazione corretta delle norme ambientali.

Il ruolo di UnionCamere e CdcRAEE

Tali attività saranno accompagnate da una lettura e analisi della filiera attraverso la valorizzazione e

la condivisione delle proprie fonti di dati. Unioncamere, con il supporto della propria società in house Ecocerved, effettuerà un’attività di analisi della filiera attraverso i dati provenienti dalla banca dati MUD integrati con informazioni presenti in altre banche dati del sistema camerale e con informazioni fornite dal CdC RAEE.

Sul territorio le attività di informazione e formazione alle imprese e agli enti di controllo vedranno il coinvolgimento del network del sistema camerale.

Il Centro di Coordinamento RAEE metterà a disposizione le fonti di dati di propria competenza destinati all’analisi dei dati della filiera dei RAEE; fornirà il supporto tecnico e promozionale necessario per realizzare attività di informazione e formazione a imprese ed enti di controllo; garantirà il supporto tecnico e la partecipazione ad attività di orientamento alle imprese. I risultati di questa attività potranno anche essere utilizzati dal MITE per le decisioni in materia di PNRR e di economia circolare.