Giugno n°1 2020

batterie delle auto elettriche

Foto da: www.reneos.eu, Adobe Stock

Anche Cobat nel team dei sette maggiori operatori europei del settore fine vita delle batterie al litio. Esso si propone come tramite tra le case automobilistiche e le realtà degli Stati membri. 

La mobilità elettrica è sempre più in espansione e l’offerta di veicoli elettrici e ibridi sta crescendo esponenzialmente: essa non riguarda più solo automobili, ma anche biciclette, monopattini, motorini, autobus, spazzatrici e camion. In conformità a quanto disposto dalla Direttiva Europea 66/2006, relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e batterie, i produttori di tali mezzi di trasporto hanno una responsabilità cosiddetta “estesa” riguardo la gestione del fine vita delle batterie dei loro veicoli elettrici e ibridi. La Direttiva citata, infatti, dispone che produttori e importatori hanno l’obbligo di provvedere alla raccolta e al riciclo delle batterie da loro prodotte o importate. 

In ogni Paese Membro dell’Unione Europea la Direttiva è stata recepita come legge nazionale. In Italia, in particolare, è stato emanato il Decreto Legislativo 188/2008 in materia di pile, accumulatori e relativi rifiuti. Pertanto, produttori o importatori di batterie per veicoli elettrici o ibridi, qualora desiderassero vendere i propri prodotti in più Paesi dell’Unione Europea, si troverebbero a doversi confrontare con molteplici leggi nazionali. Gli operatori del settore sono dunque obbligati ad adeguare la propria attività rispetto a quanto previsto dalle relative e diverse discipline. 

Aziende Gruppo Renos

Al riguardo, Reneos si propone di costituire un tramite tra le Case automobilistiche e le realtà nazionali dei singoli Stati Membri: la società cooperativa europea - costituita il 19 gennaio scorso - si pone, per il tramite della sua piattaforma digitale, come unico interlocutore sovranazionale per i produttori di batterie per veicoli elettrici e ibridi. Essa, infatti, è in grado di operare garantendo che siano rispettati tutti gli obblighi sul piano normativo, tecnologico e ambientale in diversi Paesi Europei. Reneos nasce dalla cooperazione tra i sette maggiori operatori in Europa nel settore del fine vita delle batterie: BatteryRetur (Norvegia), Bebat (Belgio), Cobat (Italia), Gemeinsames Rücknahme (Germania), Stibat (Olanda), Ecopilas (Spagna) e Ecobatterien (Lussemburgo).

Attraverso tale capillare sistema operativo, la società è in grado di gestire la raccolta, la logistica, il deposito e il riciclo delle batterie per veicoli elettrici e ibridi in più Stati europei. 

“We are a network of Europe’s top national battery collection systems” è il motto di Reneos, che costituisce dunque una rete europea formata dai migliori sistemi nazionali di raccolta e recupero delle batterie. I dettagli dei servizi offerti si possono trovare sul sito web reneos.eu dove si parla di “Soluzioni su misura per il fine vita degli accumulatori dei veicoli elettrici in Europa, con partners nazionali di esperienza e comprovate capacità”.

Renos

Un produttore di mezzi di trasporto elettrici può, dunque, rivolgersi a Reneos nel momento in cui necessiti di assolvere ai propri adempimenti relativi alla gestione del fine vita delle proprie batterie in più nazioni. In altri termini, il suddetto produttore trova in Reneos un interlocutore unico per tutto quanto sia necessario attuare per rispettare gli obblighi di legge previsti in più Stati, precisando di quali servizi intende avvalersi e in quali Paesi.  

L’operatore nazionale - Cobat nel caso dell’Italia - provvede dunque, come richiesto, alla raccolta delle batterie e le invia all’impianto di trattamento e riciclaggio; previo accordo, inoltre, può gestire servizi extra quali diagnostica, smantellamento ed eventuale secondo utilizzo delle batterie. Mediante il sito internet di Reneos, disponibile in più lingue, è possibile effettuare una tracciatura dell’iter delle batterie. 
Uno degli scopi di Reneos è, infine, la condivisione, tra i vari operatori del settore che ne fanno parte, delle pratiche messe in atto rispetto alla raccolta, il trasporto, l’imballaggio, il riciclo e la sicurezza delle batterie dei veicoli elettrici ed ibridi.

Nell’ambito dell’attività svolta da Reneos assume una rilevanza particolare l’armonizzazione delle regole rispetto alla sicurezza antincendio, le protezioni ignifughe e la prevenzione contro gli incendi per quanto riguarda le batterie al litio.


Nel 2015 con i RAEE la prima esperienza internazionale di Cobat
 

Da qualche anno, in Europa, si sta assistendo all’affermazione di un nuovo orientamento da parte dei produttori e importatori di beni ai quali la legislazione Comunitaria impone, in osservanza al principio della responsabilità estesa, la gestione del fine vita dei propri prodotti immessi sul mercato. Tale recente tendenza generalmente deriva dalla prospettiva delle grandi aziende multinazionali ad approcciare il mercato europeo come unica macro area mondiale.

Essa consiste nel rapportarsi a degli interlocutori unici sovra-nazionali attraverso i quali avere garantita in tutta Europa la compliance (conformità normativa) sotto gli aspetti legislativo, tecnologico, logistico, ambientale, senza doversi misurare con le singole realtà nazionali degli Stati membri nei quali, pur attuandosi il recepimento delle medesime norme e regolamenti europei, molto spesso tali trasposizioni si declinano secondo modalità assolutamente peculiari e specifiche. La possibilità di avere un unico referente sovra-nazionale, pertanto, si presenta come una soluzione particolarmente efficace per le grandi aziende mondiali perché, affidando a un unico soggetto in Europa l’ottemperanza delle norme sul fine vita dei propri prodotti, risolvono il problema di dover individuare per ogni Paese un interlocutore. Una sorta di preziosa armonizzazione e semplificazione del lavoro per le aziende che si muovono a livello internazionale, e in particolare europeo.

Cobat

La prima esperienza di internazionalizzazione di Cobat è avvenuta nel 2015 con il suo ingresso in Weeelabex, l’associazione europea dei sistemi di raccolta dei RAEE. L’associazione ha il principale scopo di promuovere, in ambito europeo, lo sviluppo di elevati standard di trattamento dei RAEE, con particolare riferimento al corretto monitoraggio e controllo delle fasi di riciclo dal punto di vista ambientale. La maggior parte dei produttori e importatori richiede ai propri sistemi di raccolta di avvalersi soltanto di impianti accreditati agli standard Weeelabex, in particolare per i raggruppamenti R1 (freddo e clima) e R3 (TV e monitor), motivo per il quale Cobat ha deciso di partecipare all’associazione per poterne condividere le scelte strategiche. 

Nel 2017 Cobat ha anche siglato un accordo di partnership con Weeelogic, hub europeo per la gestione del fine vita di pile e accumulatori esausti e RAEE. L’intesa consente ai produttori di accedere a servizi di raccolta e riciclo centralizzati e a un facile coordinamento della compliance in tutta Europa.

Cobat

Sempre nel 2017, Cobat ha inoltre deciso di aderire a Eucobat, l’associazione europea dei sistemi di raccolta delle pile ed accumulatori. Eucobat è uno degli stakeholder di riferimento della Commissione Europea nella revisione della Direttiva 2006/66/CE sulle pile ed accumulatori; partecipare all’associazione significa poter prendere parte e contribuire ai tavoli di lavoro attorno ai quali si definiscono le posizioni ufficiali di questo importante referente istituzionale sulla legislazione comunitaria di settore, attualmente in modifica. 

Inoltre, l’occasione di fare network tra i diversi sistemi nazionali di raccolta partecipanti all’associazione è particolarmente interessante per la recente nuova tendenza, da parte soprattutto dei grandi produttori e importatori, ad approcciare il mercato europeo come unica macro area mondiale. È il caso delle grandi Case automobilistiche, che in Italia aderiscono per gran parte alla piattaforma Cobat e che già hanno intrapreso progetti paneuropei in cui Cobat è protagonista.

Nel gennaio 2020, infine, l’ingresso di Cobat Raee in Weeeforum, la più grande associazione internazionale di sistemi per la gestione dei RAEE.