Informazioni di pubblica utilità

Istituito lo scorso 31 Maggio, il RENTRi, ovvero il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, torna protagonista da qui ai prossimi mesi, grazie ai decreti direttoriali che, come stabilito dalla norma stessa, definiranno i dettagli del nuovo sistema di tracciabilità.

Cos’è il RENTRi?

Il RENTRi introduce un modello di gestione digitale per l'assolvimento degli adempimenti in materia rifiuti, quali l'emissione dei formulari di identificazione del trasporto e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico. Si tratta del nuovo e importantissimo strumento informatico per coloro che producono, trasportano, smaltiscono e recuperano i rifiuti, che dovrà essere utilizzato per assolvere, in forma digitale, gli oneri documentali obbligatori.

Le scadenze

Lo scorso 22 settembre, con il decreto direttoriale n. 97, il MASE, ha definito le tempistiche di entrata in vigore del provvedimento, che saranno graduali in base all’utenza.

Vediamole in dettaglio:
- 13 febbraio 2025: entrata in vigore dei nuovi modelli di Registro di carico e scarico e del Formulario di identificazione del rifiuto (FIR).
- Dal 13 febbraio 2025: tenuta del Registro di carico e scarico in modalità digitale per gli enti e le imprese con più di 50 dipendenti.
- Dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025: iscrizione al RENTRi per gli enti e le imprese con numero di dipendenti superiore a 10 ed inferiore/uguale a 50. A seguito dell’iscrizione, prevista la tenuta del registro.
- Dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026: iscrizione al RENTRi per gli enti e le imprese con numero di dipendenti inferiore a 10. A seguito dell’iscrizione, prevista la tenuta del registro.

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